Atlantia, il titolo rimbalza in Borsa dopo il crollo: +5%

Venerdì 17 Agosto 2018
Atlantia, il titolo rimbalza dopo il crollo
Atlantia rimbalza in Borsa dopo il crollo dovuto alla minaccia del governo di revocare le concessioni autostradali per il crollo del ponte di Genova che ha provocato almeno 38 morti. Le azioni della holding della famiglia Benetton trattano in rialzo del 5,68% a 19,34 euro.

In attesa dei cda di martedì e mercoledì prossimo di Autostrade per l'Italia e della controllante quotata in Borsa, il complicato iter della revoca della concessione e le posizioni non sempre allineate nella maggioranza di governo hanno riportato gli investitori sul titolo e le quotazioni hanno recuperato quota 19 euro. Il bilancio del disastro sui listini azionari resta comunque pesante: -22,2% in tre giorni con una capitalizzazione di Borsa passata da 20,5 miliardi a 16 miliardi.

Oggi, il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini ha dichiarato che l'iter di revoca della concessione avviato dal Governo è «il minimo» che l'esecutivo potesse fare precisando però che il percorso sarà lungo anche se «sono evidenti le colpe della società».

Lo scenario di una eventuale revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia (Aspi), che ha portato le agenzie di rating ad allertare gli investitori: Standard&Poor's ha emesso un «creditwatch negativo» mantenendo per ora invariato il rating, Moody's ha avvertito sulla possibilità di una revisione del rating «in caso di qualsiasi intervento governativo formale volto alla revoca della concessione o a intraprendere azioni che potrebbero essere dannose per l'azienda».

Gli analisti continuano a ritenere poco probabile lo stop alla concessione, pur non escludendo una sanzione significativa e una negoziazione sui maggiori investimenti necessari alla rete autostradale in gestione ad Aspi. Anche i bond Atlantia e Autostrade hanno avuto oggi un leggero recupero.

Secondo gli analisti di Banca Imi, la fuga dalle azioni Atlantia potrebbe trasformarsi in una opportunità di acquisto nel caso in cui il Governo Conte optasse per una sanzione e non per il ritiro della concessione. La stessa casa di investimento fa notare come le vendite di questi giorni abbiano ridotto la capitalizzazione di un valore pari a circa il 30% rispetto alla valutazione di Autostrade per l'Italia fatta in occasione dell'ingresso nel capitale di due azionisti di minoranza (Silk Road, Allianz). Sulle azioni Atlantia, aggiunge Equita Sim, «permane l'incertezza regolatoria con il rischio di avviare una fase di lungo scontro legale». Per il momento non sembra in discussione invece, secondo quanto riportato nelle ricostruzioni di stampa, la posizione dell'amministratore delegato Giovanni Castellucci a cui gli azionisti di riferimento avrebbero confermato la fiducia.
 
Ultimo aggiornamento: 17:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA