(Teleborsa) - Il Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, nel corso di una question time alla Camera, ha risposto alle domande in merito allo scandalo del crac delle banche, affermando che l'idea è quella di operare su due livelli: interventi di rafforzamento strutturale del settore bancario e applicazione rigorosa delle regole di diligenza, trasparenza e correttezza nei confronti dei risparmiatori. Padoan ha spiegato che questi obblighi impongono di ”non collocare gli strumenti più rischiosi presso clienti non in grado di comprendere l'effettivo rischio”. Il numero uno dell'economia ha anche spezzato una lancia a favore di Bankitalia, affermando che, nella vicenda del salvataggio delle 4 banche, ”ha svolto i propri compiti con efficacia”, grazie all'accertamento del peggioramento della loro situazione economico-patrimoniale. La precisazione è stata imposta anche dalla sfiducia manifestata dal M5S che, fra le altre cose, chiede le dimissioni dei vertici di Bankitalia e Consob. In merito alle scelte operate dal Governo con il decreto salva-banche, Padoan ha affermato che si trattava di un'alternativa “nettamente preferibile alla liquidazione coatta amministrativa”, in quanto questa seconda ipotesi avrebbe prodotto conseguenze “disastrose” per i risparmiatori, per i territori interessati e per i dipendenti. Proprio di recente il tesoro ha pubblicato un rapporto sui benefici del decreto.
Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 15:08
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