Certificazione unica Inps, dieci modi per averla

Lunedì 29 Maggio 2017 di Bruno Benelli
Certificazione unica Inps, dieci modi per averla
Tutto sul CU rilasciato ai pensionati e alle persone che nel 2016 hanno riscosso indennità con gli ammortizzatori sociali


Sono dieci le strade da percorrere per mettere le mani sulla certificazione unica (Cu) dell’Inps, rilasciata ai pensionati e alle persone che nel 2016 hanno riscosso le varie indennità degli ammortizzatori sociali, e che l’Istituto di previdenza, in qualità di sostituto d’imposta, ha tassato.
 
Dotarsi di un Pin
 
A  - La modalità più semplice e diretta è quella di avere il Pin personale (o le credenziali Spid), anche quello ordinario, per navigare entro il sito www.inps.it, scaricare e stampare il documento.
 B -  Si può andare di persona presso gli uffici Inps, nei quali  è disponibile almeno uno sportello dedicato al rilascio cartaceo della Cu 2017. La certificazione potrà essere rilasciata soltanto al soggetto intestatario, previa identificazione dello stesso.
 
Postazioni informatiche
 
C – Presso gli uffici Inps sono anche presenti postazioni informatiche self service, presso le quali gli utenti in possesso di Pin, possono direttamente, digitando gli appositi servizi, reperire il documento e stamparlo. Al posto del Pin si può usare la tessera sanitaria (Ts) o la carta nazionale dei servizi (Ts-Cns).
 
Posta Pec
 
D -  Chi la ha posta elettronica certificata (Pec) può chiedere direttamente la certificazione  al proprio computer chiedendo il servizio, corredando la richiesta con copia di un documento di identità.
 
Si può scegliere il Patronato
 
E – Si può anche abbandonare la pista Inps e rivolgersi ai servizi di  Patronati, Caf e professionisti abilitati all’assistenza fiscale (esempio: dottori commercialisti), che devono avere specifica delega.
 
Presso i Comuni
 
F -  Il cittadino può ottenere la Cu anche presso i Comuni e le altre pubbliche amministrazioni che abbiano sottoscritto un protocollo con Inps e hanno attivato  un punto cliente di servizio.
 
Sportello mobile
 
G -  C’è anche un particolare percorso per le persone che sono in grave difficoltà e non possono usare i canali  fisici e telematici messi a disposizione dall’Istituto. C’è a questo proposito il servizio “sportello mobile”, per utenti oltre gli 80 anni titolari di indennità di accompagnamento, di indennità speciale ciechi anche sotto gli 80 anni.  Gli interessati che hanno ricevuto apposita comunicazione di inserimento nell’iniziativa, possono contattare, al numero telefonico indicato nella comunicazione stessa, un operatore della Sede Inps territorialmente competente e chiedere l’invio della certificazione al proprio domicilio.
 
Invio al domicilio
 
H -  Se la persona infine fa presente – attraverso il call-center - di non essere oggettivamente  in condizione di  ottenere, anche tramite delega ad altra persona, la certificazione con uno dei percorsi finora qui illustrati, Inps provvede a inviare il documento al domicilio del titolare. A questo proposito sono attivi per gli interessati i seguenti numeri verdi: 800 434320 (con risponditore automatico); 803 164 solo da rete fissa; 06.164164 solo da rete mobile.

Per chi è all'estero
 
I - I  pensionati residenti all’estero possono chiedere la certificazione, fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, ai seguenti numeri telefonici dedicati: 0039-06.59058000 – 0039-06.59053132, con orario 8–19 (ora italiana).
 
La delega
 
L - La Cu 2017 può essere rilasciata anche a persona diversa dal titolare. In questo caso la richiesta può essere presentata sia da persona delegata, sia da parte di eredi del soggetto titolare deceduto. Nel primo caso, la richiesta deve essere corredata dalla delega, con la quale si autorizza esplicitamente al rilascio della certificazione richiesta, e dalla fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità dell’interessato. La persona delegata dovrà, a sua volta, se si presenta allo sportello Inps, esibire il proprio documento di riconoscimento in corso di validità, rilasciarne copia, se l’attività si svolge presso un intermediario. Il delegato potrà presentarsi agli sportelli con un numero di deleghe non superiore a due.
 
Ultimo aggiornamento: 10:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci