Borse europee in rialzo con i mercati che scommettono su una intesa dell'ultimo minuto che scongiuri il fallimento e l'uscita dall'euro della Grecia. Lo spread scende intorno a quota 143 punti base, con il rendimento del Btp decennale che si posiziona al 2,24%. A dare linfa ai mercati, il via libera del Governo greco alla maggior parte del piano di salvataggio proposto dalla Commissione europea e oggetto di referendum in Grecia il prossimo 5 luglio.
Piazza Affari chiude in rally (+2,21%) assieme alle altre borse europee. Tra gli indici di Eurolandia, incandescente Francoforte, che vanta un incisivo incremento del 2,15%, Londra avanza dell'1,24%, mentre Parigi mostra un forte aumento dell'1,94%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, decolla Cnh Industrial, con un importante progresso del 4,89%. Più cauta Fiat Chrysler Automobiles (+0,84%). In luce Exor (+3,37%), a fronte dell'ennesimo tentativo di piegare gli azionisti di ParnerRe.
In evidenza UBI Banca, che mostra un fortissimo incremento del 4,59%. Svetta Mediaset che segna un importante progresso del 4,13%,dopo che Pier Silvio Berlusconi ha presentato il nuovo palinsesto e annunciato che non cederà sulle torri, anche in posizione di minoranza.
Vola Unicredit, con una marcata risalita del 3,40%. Le più forti vendite, invece, si registrano per Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -1,90%, dopo lo stop di Statoil alla piattaforma Scarabeo 5.
Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 08:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA Piazza Affari chiude in rally (+2,21%) assieme alle altre borse europee. Tra gli indici di Eurolandia, incandescente Francoforte, che vanta un incisivo incremento del 2,15%, Londra avanza dell'1,24%, mentre Parigi mostra un forte aumento dell'1,94%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, decolla Cnh Industrial, con un importante progresso del 4,89%. Più cauta Fiat Chrysler Automobiles (+0,84%). In luce Exor (+3,37%), a fronte dell'ennesimo tentativo di piegare gli azionisti di ParnerRe.
In evidenza UBI Banca, che mostra un fortissimo incremento del 4,59%. Svetta Mediaset che segna un importante progresso del 4,13%,dopo che Pier Silvio Berlusconi ha presentato il nuovo palinsesto e annunciato che non cederà sulle torri, anche in posizione di minoranza.
Vola Unicredit, con una marcata risalita del 3,40%. Le più forti vendite, invece, si registrano per Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -1,90%, dopo lo stop di Statoil alla piattaforma Scarabeo 5.