Passeggeri preoccupati: ecco cosa accade per azienda e viaggiatori

Mercoledì 26 Aprile 2017
Passeggeri preoccupati: ecco cosa accade per azienda e viaggiatori
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Vendita in blocco o cessione a pezzi. Per l'amministratore straordinario a cui Alitalia sarà affidata la prima opzione è trovare un acquirente interessato alla compagnia nella sua interezza, che ne porti avanti l'attività dopo il necessario riassetto. Se ciò non accadrà - e certamente non sarà facile - allora si procederà al cosiddetto spezzatino ovvero alla cessione separata dei vari asset aziendali, dalle rotte agli aerei, con l'obiettivo di tutelare al massimo i creditori della società in liquidazione.

Dipendenti, si profila una sicura riduzione. Qualunque scenario si profili per Alitalia, anche quello in cui emerga un compratore disposto a rilevare l'intera attività, è verosimile che il personale debba subire un ridimensionamento rispetto ai numeri attuali.
Alcuni dipendenti, ad esempio i piloti, potrebbero in teoria riuscire più facilmente a ricollocarsi sul mercato. In caso di liquidazione i lavoratori rimasti senza posto potrebbero contare su 2 anni di cassa integrazione, poi sull'indennità di disoccupazione Naspi.


Amministratori, possibile l'azione di responsabilità. La possibilità teorica di avviare un'azione di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori sarà nelle mani del commissario straordinario, secondo quanto prevede l'articolo 2394 bis del codice civile. Naturalmente occorrerà dimostrare che vi siano stati concreti episodi di cattiva gestione e non semplicemente risultati economici negativi. L'azione può essere esercitata entro un periodo di cinque anni dalla data in cui l'amministratore è cessato dalla sua carica.

Garantita al momento l'operatività dei voli. La compagnia ha comunicato che «per il momento» l'operatività dei voli non subisce cambiamenti. Quindi nell'immediato l'offerta di Alitalia dovrebbe restare la stessa. Nelle prossime settimane potrebbero però manifestarsi problemi qualora si esauriscano le disponibilità di cassa o venissero meno forniture essenziali come quella di carburante. L'annuncio del governo di voler discutere con la Ue la concessione di un prestito ponte sembra finalizzato a scongiurare proprio questa eventualità.

Pienamente utilizzabili i biglietti già comprati. Dall'operatività di Alitalia, per la quale si è impegnato anche il governo, dipende naturalmente la possibilità di utilizzare i biglietti che sono già stati acquistati o che lo saranno nei prossimi giorni. Nell'ipotesi - al momento altamente improbabile - di un brusco stop dei voli i clienti dovrebbero tentare di recuperare le somme versate. Sarebbe più facile farlo per chi ha pagato con carta di credito. Dal punto di vista della procedura fallimentare i possessori di biglietti non onorati sono creditori, ma non privilegiati.

Millemiglia, i premi spendibili con i partner. Anche il destino del Programma Mille Miglia è legato alla capacità della compagnia aerea di proseguire la propria attività nelle prossime settimane. Il programma è stato recentemente prorogato fino al 31 dicembre e i premi potranno essere utilizzati non oltre il 31 dicembre 2018. In base al regolamento in vigore è comunque possibile spendere le miglia premio anche con i vettori partner, che sono quelli dell'Alleanza Sky Team (tra cui Air France) oltre ad Etihad e ai suoi partner.
 
Ultimo aggiornamento: 12:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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