Generazione over, nasce la prima rivista per gli ultrasessantenni

Domenica 9 Dicembre 2018 di Enzo Vitale
Il direttore di Generazione Over 60, Minnie Luongo, posa per la prima copertina della rivista online
La carica degli ultrasessantenni è inarrestabile. Incontrollabile. Dirompente. Quest'anno, addirittura, questo tipo di over, si è moltiplicato. Dal primo censimento del 1861, quello avvenuto subito dopo l'Unità d'Italia, quelli della terza età hanno superato gli under 30. I primi, infatti, battono i secondi per un minimo scarto di percentuale, ma sempre sorpasso è: il 28,7 per cento contro il 28,4. E visto che ormai gli attuali 65 anni equivagono ai 40 di qualche tempo fa, la categoria fa quadrato e spara bordate.

LA RIVISTA
Tra le tante iniziative nate proprio per soddisfare le esigenze degli anziani, ops dei giovanotti over, martedì 11 dicembre, a partire dalle ore 17,30, presso il Centro Congressi Fast (piazzale Rodolfo Morandi 2), verrà rivelata un'iniziativa editoriale davvero singolare: Generazione Over 60, il primo magazine on line per “over” «senza complessi», ci tiene a precisare Minnie Luongo, ideatrice e direttore del nuovo giornale sul web. Iniseme a lei, a presentare la rivista, ci saranno anche Giovanni Caprara, presidente Ugis (Unione giornalisti italiani scientifici) e Paola Emilia Cicerone, giornalista e scrittrice.

PERCHE' IL NUOVO MAGAZINE?
«Ci sono dei buoni motivi per dar vita ad un giornale del genere -commenta proprio la Luongo-: dalla crisi dell’ultimo decennio, a salvarsi, è stata la maggioranza degli adulti stagionati, tanto che i consumi delle coppie over60 sono superiori di 1.200 euro l’anno a quelli delle famiglie giovani. E ancora, la generazione dei “tardo-adulti” ha avuto la fortuna di attraversare un particolare momento storico ( disseminato di svariate rivoluzioni, in più ambiti), che le permette di vivere il presente con un’invidiabile apertura mentale, unita ad ironia ed autoironia. E così noi vogliamo raccontare una generazione adulta attiva e impegnata, professionalmente e nel sociale, che non si riconosce nell’immagine stereotipata dell’anziano».

GLI ARGOMENTI
«Non parleremo certo di dentiere e pannoloni, ma neppure vorremo identificarci con i sessantenni che si spacciano per quarantenni o si deturpano con eccessivi interventi estetici -continua Minnie Luongo-, quindi ci occuperemo di tanti argomenti che interessano questa fascia di età: dalla salute alla tecnologia; dal volontariato alla disabilità; dalla SCienza alla sessualità senza tralasciare bellezza, viaggi e cibo». Tra i collaboratori ci saranno il sessuologo e psichiatra Marco Rossi, l’andrologo e chirurgo Alessandro Littara, Nicola Forcignano’ che dalla Thailandia scriverà le sue “Cose dall’altro mondo” e l’InQuietamente pensante) e poi Andrea Tomasini con “Di tutto e niente”.  Spazio anche a Antonio Giuseppe Malafarina con “Pillole di disabilità” e la coach di fitness Lisa Marino.

enzo.vitale@ilmessaggero.it




 
Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 13:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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