Auditel, si amplia il campione
anche smartphone e tablet

Lunedì 12 Giugno 2017 di R. Sp.
Auditel, si amplia il campione anche smartphone e tablet
Ascolti più precisi e soprattutto presto “misurabili” anche su tablet e smartphone. L’Auditel, la società che quotidianamente fotografa il nostro consumo di tv, annuncia una «svolta epocale»: parte il superpanel, cioè il campione triplicato, da 5.700 a 16.100 famiglie, importante passo in avanti verso la rilevazione dei dati su tutti i device digitali, entrati ormai di diritto nella nostra “dieta” di cinema, serie tv, approfondimento anche grazie alla diffusione dei servizi on demand e in streaming, complici colossi come Netflix e Amazon. I nuovi dati saranno pubblicati dal 30 luglio. Alle 5.700 famiglie dotate del “vecchio” sistema, il people meter, se ne affiancano altre 10.400, munite di set meter, «che funziona allo stesso modo - spiega Raffaele Pastore, coordinatore del comitato tecnico di Auditel - ma non richiede “collaborazione” da parte delle famiglie: è in grado cioè in modo più automatico, grazie a un algoritmo che tiene conto delle abitudini di ascolto e delle caratteristiche socio-demografiche del panel, di rilevare i consumi individuali. Questo ci consentirà di installare presto nuovi sistemi, i cosiddetti router meter, in grado di misurare anche i device mobili: il progetto sta per partire, stimiamo che ci vorrà ancora un anno di lavoro. Avremo i primi dati test entro luglio dell’anno prossimo: da lì si potrà mettere a punto una road map precisa». 

Termometro
Un passo obbligato «in un contesto televisivo sempre più frammentato». Termometro degli umori del Paese, croce e delizia di broadcaster, sponsor e addetti ai lavori, o strumento obsoleto, “assediato” ormai nel suo fortino da una fruizione televisiva in continua evoluzione? Le polemiche - e il dibattito sulla sua abolizione - hanno punteggiato la vita dell’Auditel, che dopo aver ampliato la governance ha avviato da tempo un percorso di rinnovamento tecnologico, di cui il superpanel diventa oggi un punto fermo. Il campione - che per il 9% è composto da famiglie straniere - è stato completamente azzerato dopo l’incidente dell’ottobre 2015, quando un errore nell’invio di una mail tradì la segretezza delle famiglie. «Tutto il sistema - ricorda oggi Pastore - reagì con grande senso di responsabilità e tempestività, sospendendo per quindici giorni la rilevazione dei dati e ripristinando completamente il panel: una scelta onerosa, anche dal punto di vista dell’immagine. Ma forse anche grazie a quell’episodio oggi abbiamo un campione non solo triplicato, ma anche radicalmente nuovo, le cui famiglie hanno un’anzianità al massimo di due anni. È il panel più giovane e più grande al mondo e il meglio orientato verso la prospettiva futura dei device mobili». 
Ultimo aggiornamento: 17:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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