Fondazione Luca, "Sulle tracce di Hemingway in Veneto", la vernice ad Asiago

Mercoledì 27 Dicembre 2017 di Roberto Lazzarato
Asiago, Hemingway
Sulle tracce di Ernest Hemingway, durante la Grande Guerra, in Veneto, ad Asiago, Arsiero, Bassano, Schio e tra l’Astico, il Brenta e il Piave. E poi ancora a Cortina, nella laguna di Caorle e soprattutto a Venezia. Le esperienze dello scrittore americano in terra veneta saranno raccontate venerdì 29 alle 17, nella sala consiliare del municipio di Asiago, nell’incontro promosso dal Museo Hemingway e della Grande Guerra di Ca’ Erizzo, di Bassano, in collaborazione con l’assessorato alla cultura di Asiago, in occasione della presentazione del libro «Sulle tracce di Hemingway in Veneto», pubblicato dalla Fondazione Luca a cura di Giandomenico Cortese, Gianni Moriani, Rosella Mamoli Zorzi e Richard Owen.

Il suo legame con il nostro territorio è testimoniato da una lettera scritta da Hemingway al critico d’arte americano Bernard Berenson, che viveva a Fiesole: «Io stesso sono un vecchio ragazzo del Veneto. Lo amo e lo conosco piuttosto bene». In Veneto Hemingway, durante il primo conflitto mondiale, incontrò la guerra sul fronte (Addio alle Armi), e a Venezia trovò l’ispirazione dopo la seconda guerra mondiale (Di là dal fiume e tra gli alberi), e l’opportunità di riprendersi dopo due gravi incidenti in Africa. Un legame, quello con l’Italia, sempre vivo nei suoi pensieri, come ribadito nei suoi scritti alla sorella Marcelline, dopo il suo ritorno dal fronte nel 1919: «A volte penso che qui viviamo solo a metà. Gli italiani invece vivono fino in fondo».
All’incontro interverrà uno degli autori, Giandomenico Cortese, mentre Arbena Bonin e Lisa Frison leggeranno alcuni brani tatti dai racconti, romanzi e poesie del Premio Nobel della Letteratura, ambientati ad Asiago, Bassano, Venezia e Cortina .
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