Irlanda per la prima volta in finale per il titolo. Georgia alla prima vittoria e già salva da neopromossa. Italia che come nel 2015 (e altre volte) si giocherà la salvezza all’ultima partita, ma soprattutto conferma l’impressione negativa nel complessivo confronto fra movimento italiano e georgiano. Tema d’attualità, viste le ipotesi di dare una chance alla Georgia di ambire al Sei Nazioni.
Sono i tre verdetti principali emersi dalla semifinali del Mondiale under 20 in corso a Manchester-Salford (Inghilterra). Sabato le finali e i verdetti definitivi.
Per quanto riguarda l’Italia, che ha sprecato il primo ghiotto match ball salvezza, la sconfitta di un solo punto (18-17) è purtroppo bugiarda. La meta di Sperandio (l’altra di Makelara, più 7 punti al piede di Mantelli) è arrivata all’80’, a risultato acquisito. La Georgia ne ha segnata una in più (3); ha surclassato gli azzurrini fisicamente, in mischia; è stata più efficace e propositiva nel gioco aperto. Ha inoltre sprecato 15 punti fatti: 10 al piede con calci e trasformazioni piazzabili; una meta dove il pilone sinistro non ha sfruttato il sovrannumero dell’ala a 5 metri dalla linea. Altrimenti il divario sarebbe stato molto più ampio.
Per onestà bisogna sottolineare anche il dubbio di ostruzione (fugato dal tmo) su una meta della Georgia in una fase cruciale del match. Ma la sostanza non cambia. L’Italia nel costruire i talenti per il futuro si conferma carente. E oggi inferiore anche alla Georgia.
Risultati delle semifinali (fra parentesi la posizione conquistata al Mondiale 2015)
1° posto: Irlanda (7°)-Argentina (9°) 37-7, Inghilterra (2°)-Sudafrica (3°) 39-17.
5° posto: Nuova Zelanda (1°)-Galles (6°) 72-12, Australia (5°)-Scozia (8°) 35-19 .
9° posto: Francia (4°)-Giappone (10°) 41-27, Georgia (neopro)-Italia (11°) 18-17.
Finali: 1° Inghilterra-Irlanda; 3° Sudafrica-Argentina; 5° Nuova Zelanda-Australia; 7° Galles-Scozia; 9° Argentina-Georgia: 11° Italia-Giappone. (Ivan Malfatto)
Ultimo aggiornamento: 11:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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