La notizia è passata con le mille altre della lunga settimana parigina della moda: sfilata della bellezza, per la prima volta al mondo abbiamo visto sfilare bellezze e prodotti di bellezza, acconciature, cosmetici e istruzioni per l’uso come se fossero abiti da collezione. Ci ha pensato la griffe più possente tra i produttori di “beauty”, creme, lozioni, tinture, accessori per la vita dell’acconciatura, dalle parrucche alle extensions, ai piccoli oggetti che puntiamo sui capelli, prodotti per l’abbronzatura, ricette miracolose che ti consentono di assumere la tintarella proteggendoci dai raggi pericolosi, e ancora ombretti, matite, fard, cipria e terre per il viso, smalti, unghie pronte da applicare decorate con i motivi più impensati o riproducenti paesaggi, volti , quadri famosi. Sulla bellezza ruota un mondo miliardario che l’Orèal gestisce con padronanza quasi assoluta. In ogni caso è sua l’idea di “occupare” i Campi Elisi con la bellezza proposta con indossatrici professioniste o signore e signorine scelte tra clienti, commesse, amiche, nomi sconosciuti e nomi di spicco del red carpet internazionale. Una sfilata di donne belle di ogni tipo, colore ed età proposta come messaggio di “normalità” che l’Orèal ha voluto trasmettere come invito a vivere la bellezza come un bene a portata di tutti . Ma il messaggio più interessante raccolto nella sfilata parigina è stata l’ assoluta parità data alle stagioni femminili: non solo modelle giovani ma la più matura tra le indossatrici, Lauren Hutton (73 anni) cioè a dire la più agèe tra le professioniste della passerella . Già anni fa - ed è stato il primo – ci aveva pensato Jean Paul Gaultier a togliere il monopolio della “giovanissima età” alle sfilate di moda portando - e non una volta sola - come protagonista delle sue collezioni la famosa indossatrice Marie, che dichiarava di aver compiuto felicemente i sessant’anni. A quella “vetrina” si è aggiunta quest’anno l’iniziativa di Donatella Versace che per ricordare il famoso fratello, Gianni, ha riunito cinque tra le più famose indossatrici (ancora bellissime) portate al vertice della popolarità proprio da Versace (tra le quali Carla Bruni - divenuta poi première dame di Francia – Naomi (ancora pantera a tutto tondo!) , Cindy Crawford) .
Ora, con l’ultima copertina di Vogue Italia che rappresenta la bellezza anche nella quarta età (…la terza appartiene alle “giovani sessantenni”…..!) , con il volto sorridente e sereno della settantatreenne Lauren Hutton , senza eccessi di trucchi, semplice, quasi “al naturale” come si diceva un tempo , il messaggio partito dai Campi Elisi acquista eco importante come fatto di costume. Il Magazine - dedicato interamente alle donne “oltre i sessanta!” - offre un omaggio “bellezze” giunte alla quarta stagione con protagoniste non solo scelte nel mondo della moda. Serene, realizzate, ancora affascinanti troviamo accanto alla Hutton, o a Susanne Tarasieve, Juergen Telloer, Tracey Norman, Inge Feltrinelli, Amanda Lear, Maye Musk, Lisa Ponti, Daddle Winkle e Sciuragram.
Benedetta Barzini (74 anni) , una delle prime famose indossatrici italiane - che poche settimane fa ha sfilato a Milano , orgogliosamente agèe, per la spiritosa intelligente collezione di Marras , in una recente intervista ha invitato le donne ad accettare il proprio tempo restando naturali: “…che miseria in una settantenne rifatta.. Non possiamo scappare dal tempo che viviamo. L’unica libertà è che tu donna evolva il tuo pensiero che appartiene a te e che tramandi”.
E Lauren Hutton , sorridente e ancora gradevolissima da guardare (è stata famosa anche come interprete di “American Gigolò” con Richard Gere) , ha dichiarato: “ci voleva coraggio per pubblicare questa copertina che può cambiare la società perché rappresenta una donna settantatreenne, attraente , piena di vita , che ride ancora…”.
Che ad incoraggiare la “moda” delle signore belle e mature sia stato l’ingresso nel gossip internazionale di Brigitte Macron ? Bella e ancora ammirata, Madame Macron (in viaggio verso la settantina) si muove agile ed elegante accanto a un marito piacione, di 24 anni più giovane, ancora --- dicono – innamorato, e che - scusate se è poco - è anche il “re” di Francia!
Ultimo aggiornamento: 10:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA
MODI E MODA di
Luciana Boccardi