Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

AltaRoma & Vogue: i giovani di
"Who is on next?"

Domenica 10 Luglio 2016 di Luciana Boccardi
 
Si chiama Nicola Brognano, è  calabrese, ha la l’Istituto Marangoni di Milano. Eccentrico, non sicuro ma sicurissimo del fatto suo, il giovane stilista  ha presentato la sua mini collezione per il concorso “Who is on next?” bandito da Alta Roma e Vogue Italia nel contesto della rassegna che dopo le giornate parigine di Alta Moda si svolge a Roma, negli spazi della vecchia Dogana a San  Lorenzo, aggiudicandosi  con la sua ispirazione felliniana il primo premio tra i dodici stilisti concorrenti selezionati dalla giuria .  Un riconoscimento tra i più ambiti che lo vedrà  in calendario nel 2017  per la settimana milanese del pret- à-porter  organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana.
Sfilata interessante questa dei giovani talenti che ha portato in passerella per Alta Roma/Vogue  le proposte inedite, alcune  davvero geniali, di  giovani  stilisti  che in questo modo avranno la possibilità di ottenere la visibilità necessaria per percorrere la difficile strada intrapresa nella moda. “EDITHMARCEL”, dei veneziani Ferracin e Masato (IUAV), MELAMPO, di Lulù e Anna Poletti:  le parole in codice per comprendere  la filosofia stilistica del duo sono vestibilità, misura, modello, libertà, leggerezza. MIAHATAMI  (Iran) racconta la cultura persiana   con uno stile che privilegia il “ben vestire” e la naturalezza . il pugliese Daniele Giorgio è il fondatore di PARDEN’s: modernità non priva di excursus nel passato.
Per gli autori di collezioni di accessori finalisti di “Who is on next?”  Benedetta Bolognesi e Gaia Ghetti con la griffe “AKHAL TEKE’ giocano con la suola sempre più piatta di deliziose “flat”. Un discorso a parte merita AZZURRA GRONCHI, giovane stilista uscita dal Polimoda ma soprattutto formata  alla scuola di famiglia che in Toscana produce con “Samanta” pelletteria importante. Per Azzurra la pelle è il materiale  per antonomasia e a Roma si è imposta con borse bellissime fatte con mille scaglie di pelle colorata accostate a tappeto o sovrapposte per modelli giovani e spiritosi. Per lei un applauso speciale.  Un sottilissimo filo dorato sulla suola è il segno distintivo delle calzature firmate da DAMICO MILANO, di Francesco Damico, già stilista conteso e apprezzato.
Viene da Cipro per studiare moda presso l’Istituto Marangoni di Milano Ioanna Solea  (“IS”) che al concorso di Alta Roma si è presentata con  collane e bijoux che parlano il linguaggio del lusso. Dall’Istituto Marangoni di Milano è passato per le esperienze di studio presso la Saint Martin School e il London College of Fashion, consulente di marchi internazionali (Casadei, Victoria Beckam e Karl Lagerfeld), anche Lodovico Zordanazzo : per lui il piacere della perfezione, del dettaglio vissuto per calzature da grandi occasioni. Dopo una serie di esperienze nel mondo, Filippo Pugnetti è tornato nella sua città, Parma  ( “PUGNETTI PARMA”) ,  per realizzare borse “a mano” dicendo no all’uso comune del computer, mentre la fiorentina “SCHIELD”, del siciliano Roberto Ferlito,  presenta nuovi gioielli  creati per raccontare la grande avventura del  lusso elegante.
Bella l’iniziativa che Alta Roma con Vogue conduce realizzando con “Who is on next?”  i sogni di tanti giovani in cerca di spazio, visibilità, opportunità.  
Si chiama Nicola Brognano, è  calabrese, ha la l’Istituto Marangoni di Milano. Eccentrico, non sicuro ma sicurissimo del fatto suo, il giovane stilista  ha presentato la sua mini collezione per il concorso “Who is on next?” bandito da Alta Roma e Vogue Italia nel contesto della rassegna che dopo le giornate parigine di Alta Moda si svolge a Roma, negli spazi della vecchia Dogana a San  Lorenzo, aggiudicandosi  con la sua ispirazione felliniana il primo premio tra i dodici stilisti concorrenti selezionati dalla giuria .  Un riconoscimento tra i più ambiti che lo vedrà  in calendario nel 2017  per la settimana milanese del pret- à-porter  organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana.
Sfilata interessante questa dei giovani talenti che ha portato in passerella per Alta Roma/Vogue  le proposte inedite, alcune  davvero geniali, di  giovani  stilisti  che in questo modo avranno la possibilità di ottenere la visibilità necessaria per percorrere la difficile strada intrapresa nella moda. “EDITHMARCEL”, dei veneziani Ferracin e Masato (IUAV), MELAMPO, di Lulù e Anna Poletti:  le parole in codice per comprendere  la filosofia stilistica del duo sono vestibilità, misura, modello, libertà, leggerezza. MIAHATAMI  (Iran) racconta la cultura persiana   con uno stile che privilegia il “ben vestire” e la naturalezza . il pugliese Daniele Giorgio è il fondatore di PARDEN’s: modernità non priva di excursus nel passato.
Per gli autori di collezioni di accessori finalisti di “Who is on next?”  Benedetta Bolognesi e Gaia Ghetti con la griffe “AKHAL TEKE’ giocano con la suola sempre più piatta di deliziose “flat”. Un discorso a parte merita AZZURRA GRONCHI, giovane stilista uscita dal Polimoda ma soprattutto formata  alla scuola di famiglia che in Toscana produce con “Samanta” pelletteria importante. Per Azzurra la pelle è il materiale  per antonomasia e a Roma si è imposta con borse bellissime fatte con mille scaglie di pelle colorata accostate a tappeto o sovrapposte per modelli giovani e spiritosi. Per lei un applauso speciale.  Un sottilissimo filo dorato sulla suola è il segno distintivo delle calzature firmate da DAMICO MILANO, di Francesco Damico, già stilista conteso e apprezzato.
Viene da Cipro per studiare moda presso l’Istituto Marangoni di Milano Ioanna Solea  (“IS”) che al concorso di Alta Roma si è presentata con  collane e bijoux che parlano il linguaggio del lusso. Dall’Istituto Marangoni di Milano è passato per le esperienze di studio presso la Saint Martin School e il London College of Fashion, consulente di marchi internazionali (Casadei, Victoria Beckam e Karl Lagerfeld), anche Lodovico Zordanazzo : per lui il piacere della perfezione, del dettaglio vissuto per calzature da grandi occasioni. Dopo una serie di esperienze nel mondo, Filippo Pugnetti è tornato nella sua città, Parma  ( “PUGNETTI PARMA”) ,  per realizzare borse “a mano” dicendo no all’uso comune del computer, mentre la fiorentina “SCHIELD”, del siciliano Roberto Ferlito,  presenta nuovi gioielli  creati per raccontare la grande avventura del  lusso elegante.
Bella l’iniziativa che Alta Roma con Vogue conduce realizzando con “Who is on next?”  i sogni di tanti giovani in cerca di spazio, visibilità, opportunità.

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