Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

MICAM chiude in positivo - Scarpe
come fiori nel "giardino" Emerging

Mercoledì 14 Febbraio 2018 di Luciana Boccardi
 Bisogna dire che questa volta le previsioni positive si sono avverate: tanta gente, grossi buyers, accoglienza trionfale per il made in Italy  con collezioni che in questa  edizione di MICAM  si sono proposte  con grande superiorità, per la creatività ineguagliabile, per la produzione corretta, per quel quid che l’artigianato italiano ha saputo trasferire anche nella nostra industria.  Produrre cose  belle ma comunque di qualità  oggi  è un mantra che caratterizza tutti i settori della  nostra  produzione .
MICAMper il prossimo autunno-inverno 2018-19si èsvolto all’insegna del rispetto per la vanità, il peccato capitale che la citazione dantesca elaborata dalla presidente Annarita Pilotti ha assegnato come slogan a tre anni di MICAMcon la finalità lodevole di affiancarele eccellenze italiane da raccontare al mondo.Un’eccellenza è sicuramente il poema dantesco così come – sostiene la presidente diAssocalzaturifici che organizza la Mostra Internazionale della Calzatura - “lo è la produzione italiana di calzature che merita di essere considerata a suo modo eccellenza italiana” .
Per celebrare“L’inferno” dantesco lo scorso annosono stati  evocati come peccati capitali, Lussuria e Seduzione, mentre nell’attuale 85 ^edizione di MICAM  - appena conclusa nella Fiera di Milano, a Rho -  per le collezioni di calzature destinate al prossimo autunno-inverno 2018-19 ,tra le fiammenon troppo crudeli del “Purgatorio”dantesco doveva bruciare la “Vanità”. Per la prossima sessione, l’86^ di MICAM ,il filo conduttore tratto  dalla “Commedia” sarà l’Invidia, peccato capitale tra i più diffusi, che dovrà suggerire ai creativi  modelli, colori, forme, materiali per le scarpe della primavera - estate 2019.
“ MICAM a Milano - era  stato precisato nel corso della conferenza stampa - rappresenta un valore aggiunto sia per le aziende, che possono individuare nuovi trend dello stile e incontrare i loro migliori interpreti, sia per gli stessi designers che possono muovere i loro primi passi comprendendo le esigenze del mercato e cogliendo al volo opportunità di business messe a disposizione dall’incontro con operatori di tutto il mondo”. E le quattro giornate di Milano hanno dato ragione alle previsioni più confortantianche con la sia pur lieve risposta positiva dei mercati.
Importante per il raggiungimento dei traguardi proposti l’istituzione nel quadro espositivo del MICAM di un’area ( “Emerging Designers”) destinata a ospitare 12 eccellenze creative , collezioni di giovani stilisti emergenti selezionate da una giuria e presentate con una scenografia fiabesca di altissimo livello, un giardino all’italiana dove le scarpe crescono come fiori. I valori considerati positivi dalla giuria presieduta - da Ernesto Esposito – per i 12 stilisti prescelti (su 22 candidati) - sono stati soprattutto la carica innovativa, la vendibilità del prodotto, comunicabilità e ricerca.   


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