“…e canterò di quel secondo regno dove l’immenso spirito si purga e di salire al ciel diventa degno”: non stiamo divagando, siamo nel primo canto del Purgatorio dantesco scelto dalla direzione di MICAM (Mostra Internazionale della Calzatura, organizzata da Assocalzaturifici) per contrassegnare questa 85^ edizione della manifestazione: ed è la seconda tranche della terna dantesca già annunciata nella scorsa stagione proposta all‘ insegna della lussuria mentre la terza tranche, ovvero la prossima 86^ edizione della Mostra avrà come spazio assegnato il “Paradiso” di Dante.
“Non è un vezzo letterario - ha precisato l’indomita presidente , Annarita Pilotti, che ha voluto questa traccia letteraria per comunicare l’avvio di questo avvenimento espositivo di importanza internazionale - è un messaggio che vuole proiettare nel mondo le eccellenze italiane (come lo è la Divina Commedia di Dante). E’ indiscutibile che Dante sia un’eccellenza italiana che il mondo ci riconosce: lo sono altrettanto le creazioni dei maestri calzaturieri italiani , spesso autentici artisti, che portano nell’universo la bellezza dell’eleganza italiana”.
Recepito dunque il messaggio dantesco che mette nel “Purgatorio” questa 85^ edizione , sarà la prossima edizione di MICAM, l’86^, quella destinata a ricevere l’imput celestiale del “ Paradiso” della grande Commedia.
MICAM: Mostra Internazionale della Calzatura è ormai la sigla che con proprietà sirenica richiama il meglio di tutto il mondo per la produzione che in questa 85 edizione milanese si rivolge all’autunno inverno 2018-19, che verrà raccontato anche dalle sfilate in programma nei giorni di fiera , dall’11 al 14 febbraio prossimo , senza contare che con le sfilate programmate nei giorni 13 e 14 , i due ultimi giorni di MICAM , verranno presentate anche macrotendenze già progettate per la primavera-estate 2019.
Con la moda il tempo vola più svelto e qualche segnale positivo proveniente dall’analisi dei mercati concede ai creatori stimoli inventivi.
Il genere “sneaker”, la calzatura ispirata alla moda sportiva, addirittura allo sport attivo, resta pribilegiato dalla produzione (maschile e femminile) in generale.
Sono tramontati i criminali tacchi 12 …e oltre? Nemmeno per sogno. E è diminuita in tutto il mondo la richiesta ma continua da parte del pubblico femminile il fascino per l’altezza smisurata, il piacere dell’estremo, quella condizione che ha eliminato nelle donne che usano queste pericolose “protesi” la bellezza di un incedere femminile, sottolineato da un passo morbido aiutato da calzature intelligenti .
Nelle serate del Festival di Sanremo, la bella Michelle Hunziker , montata su tacchi astronomici , si muoveva nei vestiti da grand bal, immensi, bellissimi nelle pieghe ricche, nelle arricciature sapienti , nei tagli che fanno somigliare un abito a un fiore, camminava su tacchi altissimi saltellando come i canguri, rendendo meno elegante il suo muoversi di bella donna disinvolta. Ma tant’è, il tacco piace ancora , le donne amano soffrire per la bellezza (nel Cinquecento le zeppe raggiungevano i trenta centimetri di altezza da terra , e talvolta oltre!), e per le prossime stagioni , parliamo dell’autunno-inverno 2018-19 , la moda del “tacco 12” resiste abbastanza, spesso sorpassata però dalle nuove tendenze che premiano tacchi “metropolitani”, con la ritrovata bellezza del camminare sciolto regalata da quel tacco 5 reso immortale da Chanel. Nelle collezioni molte le “flat” (la scarpa pantofola) , il genere completamente “a terra”, o le intramontabili ritrovate ballerine studiate con soluzioni che racconteremo nelle cronache in diretta dalla Fiera di Milano nei prossimi giorni.
Le novità sotto il profilo della struttura per questa edizione 2018 sono molte: importante la presenza di firme emergenti e di griffes prestigiose nell’area che MICAM - edizione 2018 - riserva a 12 nomi selezionati da una giuria. Un modo per incentivare la creatività che come sempre premia la presenza italiana alla grande rassegna di MICAM.
Ultimo aggiornamento: 13:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA
MODI E MODA di
Luciana Boccardi