Il linguaggio dei segni entra in ospedale. Medici e infermieri “tradotti” via computer, pazienti sordi che possono interagire e farsi comprendere agevolmente grazie ad un servizio innovativo di video-interpretariato.
Superando così i problemi di comunicazione.
Il progetto è stato attivato anche nei Pronto soccorso dei presidi di Camposampiero e Cittadella. Qui, infatti, delle postazioni fissi e mobili (computer portatili) permettono di supportare i pazienti sordi nel momento in cui si recano nelle strutture di emergenza e hanno quindi bisogno di interloquire con i medici e gli infermieri.
Il servizio permette di avere a disposizione su videochiamata un interprete specializzato in lingua dei segni italiana (LIS) che, grazie ad un collegamento da remoto, garantisce un supporto linguistico al medico nel dialogo con il paziente sordo. Il servizio per il momento è disponibile nei due Pronto Soccorso dalle 8 alle ore 18.
Ultimo aggiornamento: 15:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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