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Allarme dei dentisti: occhio all'igiene
un miliardo di batteri in un solo dente

Domenica 8 Maggio 2016 di Daniela Boresi
I denti, gioie e dolori. Più dolori che altro, però, quando non si mette in atto una corretta igiene e la paradontite può diventare un problema serio. Un miliardo di batteri, come quasi tutti gli abitanti della Cina, su un solo dente: dopo 4 ore da un pasto, se non ci si lavano accuratamente i denti, la placca batterica si moltiplica e da un grammo di germi, pari a circa 100.000 microrganismi, decuplica creando un “film” che facilita la comparsa di carie e soprattutto infiammazione alle gengive. Un problema che, non a caso, riguarda 20 milioni di over 35 di cui 8 milioni con una parodontite grave, 3 milioni addirittura a rischio di perdere i denti.
Una patologia che pochi conoscono e che colpisce quattro italiani su dieci che nononostante abbiano gengive dolenti, arrossate e infiammate, che sanguinano quando si spazzolano i denti, non chiedono aiuto al dentista. Come dimostra un'indagine promossa dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) che sarà presentata in occasione della Giornata Europea della Parodontologia, il 12 maggio, solo un italiano su tre conosce le conseguenze della parodontite, dalle infezioni alla possibile perdita dei denti, e appena l'8% sa che questa malattia è la stessa cosa della piorrea, termine con cui la si indicava più spesso in passato.
«Circa 20 milioni di over 35 hanno disturbi che sono associabili alla parodontite e che richiederebbero un approfondimento diagnostico, ma pochi si rendono conto che si tratta di sintomi da non sottovalutare e quattro su dieci non si rivolgono al dentista – spiega Claudio Gatti, presidente SidP - La gengivite non curata si trasforma spesso in parodontite, la sesta malattia più frequente al mondo e, nella sua forma grave, la prima causa di perdita dei denti». Ultimo aggiornamento: 14:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA