Scoperta nel mondo animale: anche le api sanno fare somme e sottrazioni

Giovedì 7 Febbraio 2019
Scoperta nel mondo animale: anche le api sanno fare somme e sottrazioni
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La loro presenza lo sappiamo è preziosissima per tutta l'umanità. Ora poi che la scienza ha scoperto che sanno anche contare davvero non potremo più fare a meno di loro. Perché anche nel loro piccolo le api sanno  risolvere semplici somme e sottrazioni. Un gruppo di scienziati australiani e francesi ha pubblicato la scoperta  su "Science Advances" : «Sapere che anche cervelli minuscoli come quelli delle api mellifere sono in grado di eseguire operazioni matematiche di base - dicono - potrà avere future implicazioni sul fronte dell'intelligenza artificiale, in particolare per migliorare i sistemi di apprendimento rapido».
Il lavoro, coordinato dai ricercatori del Royal Melbourne Institute of Technology (Rmit) dell'università di Melbourne, si è basato sul fatto che le api sembrano avere ben chiaro il concetto di zero. Architettando un semplice esperimento si è dimostrato che le api  possono essere istruite a riconoscere dei colori come rappresentazioni simboliche di addizioni e sottrazioni, e possono utilizzare queste informazioni per risolvere problemi aritmetici».
Un risultato non da poco, assicura Adrian Dyer, professore associato del Rmit. Fare somme e sottrazioni, puntualizza infatti il ricercatore, è un'attività complessa che richiede due livelli di elaborazione: servono sia la memoria a lungo termine sia quella a breve termine, e «i nostri risultati suggeriscono che in natura la cognizione numerica avanzata è molto più diffusa di quanto si sospettasse in precedenza». Oltre agli esseri umani, possono vantarla animali come primati, uccelli, ragni. Uno "zoo" affollato, in cui da oggi trovano posto anche le api.
 Ma come è stato possibile svelare il talento matematico che si nasconde dentro l'alveare? Il modo lo ha trovato Scarlett Howard del Rmit Bio Inspired Digital Sensing-Lab (Bids-Lab), che ha letteralmente insegnato alle api a contare usando come '"classe" un labirinto a forma di Y.
All'ingresso ci ha messo il problemino da risolvere, in mezzo una "stanza di calcolo" dove gli insetti potevano pensare alla soluzione, in fondo a un braccio la risposta corretta con una ricompensa (un liquido zuccherino da succhiare), in fondo all'altro quella sbagliata con una "punizione" (un liquido a base di chinino). Il braccio dolce e quello amaro variavano, in modo da costringere le api scolare a risolvere davvero il quesito. Dopo oltre 100 sessioni di training, che hanno richiesto da 4 a 7 ore, gli insetti hanno imparato ad associare il blu a +1 e il giallo a -1. E applicando questa regola, riuscivano a risolvere l'operazione. Promosse da sempre in geometria per la perfezione dei loro favi, e adesso anche in aritmetica. 
Ultimo aggiornamento: 17:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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