OSOPPO (Udine) - Risalgono a 4 milioni di anni fa e sono una rarità a livello mondiale le orme fossili che sono state trovate sul Colle di Osoppo, una altura storica a nord di Udine che si affaccia sul Tagliamento, frequentata anche dall'uomo in tempi antichissimi. Le orme sono state impresse su uno strato di sabbia fine, spesso da un metro e mezzo a due metri, depositato in un piccolo canale ghiaioso poco profondo. Guardando con attenzione, si possono vedere anche increspature fossili disegnate dalla corrente dell'acqua.
Cinque piste fossili
Sono state individuate fino a oggi cinque piste e tre orme singole. Tre piste sono state lasciate da uno stesso tipo di animale, due da altri due animali diversi tra loro; quattro milioni di anni fa, quindi, in questo luogo erano passati almeno cinque esemplari appartenenti a diversi gruppi di mammiferi, tutti diretti verso nord-est. Tre piste, costituite tutte da 11 orme consecutive e parallele tra loro, sono state lasciate da tre cavallini, riferibili al genere estinto Hipparion. I tre animali sono stati i primi ad attraversare la zona.
La grande antilope
Un'altra pista è formata da 12 orme consecutive prodotte da un bovide, probabilmente una grande antilope; al tempo, infatti, il clima era subtropicale. La terza pista, infine, è formata da 7 orme ed è stata impressa da un piccolo rinoceronte che si muoveva lentamente e che è passato dopo il bovide.
Quando il clima era subtropicale
Tutta l'area di questa parte del colle è stata recintata e segnalata ma sono in molti a non conoscere questi piccolo tesoro di rilevanza storica mondiale. E non finisce qui: il Colle presenta altri strati di sabbie fini, vicino alla chiesa: contengono altri fossili di ambiente marino salmastro e una vegetazione di clima subtropicale.
Un viaggio di 1500 km
Il clima di allora era dovuto al fatto che l'area osovana, che si trova sulla "placca adriatica", una delle porzioni mobili in cui è suddivisa la parte esterna della Terra, in 6 milioni di anni ha viaggiato per almeno 1500 chilometri da una latitudine sudtropicale a quella attuale. Per visitare l'area del Colle in questo punto l'ingresso è sempre libero e si stacca dal centro di Osoppo, non lontano dal palazzo del Municipio. L'amministrazione comunale del piccolo paese, retta dal sindaco Paolo De Simon, intende far conoscere anche questa singolare porzione della fortezza del Colle e valorizzarla.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".