Da due anni cerca la sua gatta, scappata dopo il terremoto di Amatrice: «È stata lei a salvarmi la vita»

Giovedì 14 Giugno 2018 di Costanza Ignazzi
Da due anni cerca la sua gatta, scappata dopo il terremoto di Amatrice: «È stata lei a salvarmi la vita»
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Da due anni la signora Marina ha un solo chiodo fisso: ritrovare la sua gatta, Sissi, smarrita dopo il terremoto di Amatrice. Quella tragica notte fu proprio Sissi a svegliarla, salvandola da morte certa. Quella notte Marina Torreti ha perso la sua casa e suo marito, che era rimasto a letto.



«Io invece, sentendo miagolare le mie gatte, mi ero alzata per farle uscire sul terrazzo – racconta – dopo pochi secondi è crollato tutto. Sono rimasta otto ore sotto le macerie, mio marito invece non ce l'ha fatta». Sissi è rimasta ad aspettare che tirassero fuori la sua padrona, poi è scappata, probabilmente impaurita, e di lei non si sono più avute notizie. Sua sorella, Nina, è tornata dopo sette mesi lì dove una volta c'era la sua casa.

«Sono sicura che anche Sissi è viva – racconta Marina – ritrovarla aiuterebbe anche me a tornare a vivere». Ora, Marina è si trova a Roma dove ha dovuto operarsi per la frattura al bacino dopo il sisma. Ancora non ha una casetta temporanea, ma non le importa. «Non mi interessa della ricostruzione – racconta – non mi importa dover vivere in una tenda, l'unica cosa che voglio è ritrovare la mia gatta, è lei la cosa che davvero conta per me».

Per questo, Marina ha pensato di mettere un annuncio sul Messaggero: è sicura che qualcuno abbia trovato Sissi e, magari la abbia presa con sé. «Chiunque abbia notizie di lei mi contatti, vorrei solo riabbracciarla: se sono ancora viva è per merito suo».
Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 12:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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