La prima volta era stato avvistato nel 2019 e subito aveva suscitato emozioni e incredulità. D'altro canto, un alce che si aggira tra i boschi incontaminati del Colorado con un pneumatico al collo, non è qualcosa che capita di vedere tutti i giorni, anche e soprattutto laggiù.
Alce con pneumatico al collo liberato dopo due anni
Poi, finalmente, la cattura e la liberazione. Documentata poche ore fa dai forestali del Colorado Parks and Wildilife che hanno diffuso le immagini che pubblichiamo, racconta la fine di un vero e proprio incubo vissuto da quell'alce per due anni e forse più.
In ogni caso, una volta catturato e narcotizzato, è stato necessario tagliare le corna che, cresciute nel frattempo, appesantivano ulteriormente l'animale. Non è stato possibile segare il pneumatico poiché all'interno conteneva dell'acciaio che avrebbe potuto ferire l'animale. Infine, lo sgradito "accessorio" è stato sfilato. Tra i particolari resi noti, quello del peso della gomma che, insieme al materiale che vi si era accumulato all'interno, era arrivata a sfiorare i 20 chili. Così, mentre I forestali festeggiano il salvataggio sui social, l'alce ha riacquistato la libertà più leggero che mai. Una libertà celebrata anche dalle autorità del parco che, a proposito, hanno scritto: «La saga dell'alce con il pneumatico intorno al collo è finita».