«Contattami solo su OnlyFans». Lui non ubbidisce, lei manda i suoi post alla fidanzata. Il giudice: «Non è reato»

Domenica 3 Dicembre 2023 di Teodora Poeta
«Contattami solo su OnlyFans». Lui non ubbidisce, lei manda i suoi post alla fidanzata. Il giudice: «Non è reato»

Ci ha provato con una ragazza del posto conosciuta al mare quando, però, lui era venuto in vacanza nel teramano con la sua fidanzata. Dopo essere tornato ad Aprilia l’ha ricontatta su Instagram, sapendo già che lei era iscritta su OnlyFans, ma gli è andata male perché è caduto in un presunto tentativo di estorsione. Protagonisti di questa vicenda un 31enne residente nella cittadina laziale ed una 20enne teramana, quest’ultima l’altro giorno comparsa davanti al gip dopo la richiesta di rinvio a giudizio e prosciolta con un non luogo a procedere per la particolare tenuità del fatto, difesa dall’avvocata Monica Passamonti.

A denunciarla è stata il giovane conosciuto al mare due anni fa. In realtà già mentre lui si trovava in vacanza era fidanzato e con la propria compagna stava trascorrendo le ferie quando ha conosciuto per caso l’aitante 20enne. Dopodiché, una volta tornato a casa, l’ha contattata sul suo profilo Instagram e così è iniziato tutto.

E’ proprio su questo social che sarebbe cominciato il corteggiamento, con lui che provava a dirle che gli avrebbe fatto piacere portarla a cena fuori e farle dei regali. Dall’altra parte, però, la giovane teramana insisteva per spingere il 31enne a farlo abbonare ad OnlyFans, il social senza censure cresciuto esponenzialmente durante la pandemia che è arrivato a contare più di 188 milioni di utenti, tra i quali anche la 20enne. E lui questo lo sapeva. A quanto pare i contatti tra i due sarebbero andati avanti per diversi mesi sempre su Instagram, fino a quando ad un certo punto la ragazza, stufa della promessa non mantenuta del 31enne di passare su OnlyFans per avere finalmente ciò che chiedeva, ma a pagamento, gli ha chiesto di darle 300 euro con la minaccia, secondo l’accusa, che «in caso di inadempimento avrebbe divulgato il contenuto dei messaggi che si erano scambiati in precedenza», come si legge nel capo d’imputazione.

E così ha fatto quando non ha ottenuto i soldi. Ha mandato tramite whatsapp alla fidanzata del 31enne alcuni screenshot delle loro conversazioni su Instagram per fargli capire come lui si era comportato in quel periodo e mettendo, così, in crisi il loro rapporto di coppia. La conseguenza è stata la denuncia da parte del giovane per tentata estorsione. Ma in fase di indagini, dopo che lui aveva prodotto solo una parte di quei messaggi, quando, invece, lei è stata sentita dagli inquirenti, la 20enne ha mostrato un lungo scambio di conversazioni. Secondo la difesa della giovane quei 300 euro dovevano essere l’equivalente dell’abbonamento ad OnlyFans, dove lui sapeva che la 20enne era iscritta e sarebbe dovuto andare per sbloccare il suo profilo per accedere ai contenuti e video hot della ragazza, tutti a pagamento. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura per la ragazza non ci sarà alcun processo perché il gip Lorenzo Prudenzano ha deciso, l’altro giorno, il non luogo a procedere per la particolare tenuità del fatto. Una punibilità che viene esclusa anche alla luce delle modalità della condotta e dell’esiguità del danno o del pericolo, quando l’offesa è appunto di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale.

Ultimo aggiornamento: 18:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA