Arrestato, ai domiciliari, l'investitore di Flavia Di Bonaventura, la ragazza di 22 anni, giovane talento della pittura, falciata in bicicletta e poi morta a Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo.
La giovane è stata travolta lunedì mattina insieme ad altri due amici mentre tornava a casa in bici da una festa. Il giorno dopo l'accertamento di morte cerebrale. Flavia aveva espresso in vita la volontà di donare gli organi, come aveva fatto scrivere nella carta d'identità. Espiantati fegato, polmoni e reni, poi trapiantati a Roma, Milano, Bari e L'Aquila: l'ultimo, grandissimo, gesto d'amore di Flavia ha salvato quattro persone in lista da tempo per un'operazione di trapianto.
Il conducente della vettura, Davide De Felicibus, 34 anni, anche lui di Roseto, trovato positivo all’alcool test, senza bollo e assicurazione, era stato denunciato per omicidio stradale e lesioni. Questa mattina è scattato l'arresto che il pm Davide Rosati, titolare del fascicolo, aveva chiusto al gip Roberto Veneziano. I carabinieri hanno notificato in caserma l'ordinanza che ha disposto gli arresti domiciliari per De Felicibus.
Resta ricoverato ancora in gravi condizioni Simone Hoxha. Il 21enne calciatore, come la 22enne deceduta, è stato operato poche ore dopo l’incidente dall'equipe di neurochirurgia dell'ospedale di Teramo per un vasto ematoma alla testa.