VICENZA - «Accorrete, qualcuno si è introdotto in cimitero. Fate presto, forse sono i ladri di rame». Questo il tono della telefonata giunta poco prima della mezzanotte di ieri in Questura di Vicenza, da parte di un residente della frazione di Maddalene, che abita proprio a fianco del camposanto, uno di quelli dislocati nella periferia del capoluogo. Cittadino che probabilmente ricordava il tentato furto della settimana scorsa, quando una banda si era introdotta con lo scopo di rubare.
Giunti sul posto gli agenti delle Volanti hanno in effetti trovato il portone del cimitero spalancato e poi all'interno hanno scorto un furgone, adibito a camper, che in un primo momento poteva essere di qualcuno pronto a caricare della refurtiva, visto che aveva il portellone aperto.
E invece, a sorpresa, si sono abbattuti in una famiglia di turisti francesi - papà, mamma e due figli - che, aspetto abbastanza misterioso, avevano scelto il cimitero come parcheggio per riposarsi e probabilmente trascorrere la notte. L'equivoco è stato chiarito ma la famigliola è stata invitata ad uscire e cercare un'altra area per accamparsi.
