I genitori senza lavoro, Giada
rischia di abbandonare il tutù

Mercoledì 29 Luglio 2015 di Luca Pozza
Giada durante un allenamento
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POZZOLEONE - Possedere un talento indiscusso nella danza classica a soli 11 anni, al punto da aver già vinto borse di studio in Italia e all'estero. Ma rischiare di dover abbandonare tutto per l'impossibilità dei genitori, entrambi senza un lavoro fisso, di mantenere lei e gli altri due fratelli, di 15 e 6 anni.

E' la storia di Giada Gallio, una ragazzina che abita con la famiglia a Pozzoleone, che ha scoperto questa passione da piccolissima, a soli 4 anni e che da un lustro è seguito, giorno dopo giorno, dalla sua insegnante di danza classica, Lisa Stragapede, che è anche vicepresidente e direttrice artistica della palestra "Free Harmony" di Bolzano Vicentino.

"Ho capito subito - spiega - che Giada aveva doti fuori dal comune e in questi anni abbiamo lavorato tanto per migliorare. Nonostante la giovanissima età Giada si allena nel nostro centro con una media di 2 ore e mezza al giorno". "Ma poi - precisa la mamma - anche quando è in casa continua a ballare e a ripetere esercizi e movimenti sui quali continua ad allenarsi".

Eppure quel sogno di poter calcare i grandi palcoscenici mondiali, traguardo del quale la sua insegnante non ha dubbi, rischia di vanificarsi per i problemi economici della famiglia: il papà Enrico lavora saltuariamente, nonostante negli ultimi anni abbia fatto di tutto, dall'installatore di pannelli solari al muratore, dall'elettricista al rappresentanti in settori diversi, mentre la mamma, che sino a quando è nata Giada ha fatto la postina, cerca un lavoro part-time al mattino, visto che al pomeriggio deve seguire i tre figli.

A scendere in campo, esponendosi in prima persona, è stata propria la sua insegnante, la signora Stragapede, che teme per la carriera della piccola danzatrice. "Il sogno più grande è che il papà di Giada possa trovare un lavoro stabile, in modo che sia lui a poter mantenere la figlia in questi anni. Ma in attesa cerchiamo qualcuno che possa sostenere economicamente Giada nel suo percorso, che la possa aiutare nei costi, peraltro molti alti, ad esempio per l'acquisto delle scarpette a punta e dei body. Proprio in queste settimana Giada ha ricevuto una prestigiosa borsa di studio per frequentare lo stage estivo 2016 alla Staatsoper di Vienna, che però non prevede la copertura dei costi di viaggio, vitto e alloggio. Inoltre sino all'estate prossima abbiamo di fronte altri 12 mesi di spese e costi che la famiglia non sa come affrontare".

A fianco della direttrice artistica c'è proprio la mamma, che accompagna sempre la figlia dove c'è bisogna. "Noi non sappiamo come ringraziare Lisa, senza di lei che si è presa a cuore il problema, nostra figlia avrebbe già abbandonato la scuola di danza classica da tempo".

Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 18:25