Evade dalla comunità per costituirsi
nel carcere: «Più vicino ai famigliari»

Sabato 28 Febbraio 2015 di Giorgio Zordan
Il carcere di Velletri
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VICENZA – Evaso per poter restare più vicino ai propri famigliari. E’ la storia di S. G., 31enne laziale che, quando ha saputo che avrebbe dovuto lasciare la comunità di Schio dove stava scontando una pena alternativa al carcere per tornare dietro le sbarre di una cella, ha deciso di fuggire. Ma non per darsi alla latitanza. Ha raggiunto immediatamente il carcere di Velletri e si è costituito.



E per meglio motivare il proprio gesto ha scritto una lettera al giudice Massimo Gerace, spiegando che una volta avuta la certezza di dover finire di scontare la propria pena in un carcere del nord, troppo lontano dai suoi parenti con i conseguenti disagi oltre che spese per andare a trovarlo, non ha trovato di meglio che adottare questa “soluzione”. E poco importa se adesso dovrà scontare 5 mesi in più, la condanna subita per l’evasione.
Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 15:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA