Sparò 15 colpi ai ladri: condannato
a 5 anni e dovrà risarcire i nomadi

Venerdì 9 Ottobre 2015
Ermes Mattielli e la sua proprietà nel 2006, subito dopo i fatti
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ARSIERO - Sparò a due ladri nel giugno 2006, quasi dieci anni fa. Allora Ermes Mattielli, 54 anni, aveva usato la sua pistola calibro 9 contro due giovani nomadi della zona di Schio, entrati nella notte nella sua autodemolizione, probabilmente attirati da matasse di rame. «I nomadi mi rubavano anche il pane, le biciclette. Cosa dovevo fare? Subivo e lasciavo perdere... » spiegò Mattielli al Gazzettino allora. E poi: «Era notte, erano armati di spranghe. Ho avuto paura. Quando uno di loro mi ha detto minaccioso "stai zitto"!", mi sono sentito davvero aggredito, anche psicologicamente. Ho premuto il grilletto. Ho capito che avevo sparato quindici colpi quando il caricatore si è svuotato. Spero che quei ragazzi se la cavino».

Giugno 2006, Mattielli e il luogo della sparatoria

Ora la giustizia arriva per Mattielli, ed è piuttosto dura: cinque anni e quattro mesi. Per il tribunale fu un duplice tentato omicidio dei nomadi Blu Helt, allora 28enne, e Cris Caris, allora 22enne. Inoltre sul rottamaio di Arsiero cade la mannaia finanziaria: deve risarcire i due con 135 mila euro di provvisionale subito esecutiva. La cifra effettiva sarà valutata dal giudice civile.

L'ultrasessantenne si è sempre ritenuto un perseguitato dalla giustizia e ha voluto scegliere il processo anzichè il rito abbreviato. L'accusa ha sostenuto che i beni da difendere non avevano valori paragonabili alla vita di due persone. L'avvocato dei due nomadi ha sostenuto che l'azione di Mattielli non era legittima difesa.

Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 14:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA