Opposizioni anti Poletto: «Arrogante»
E lui: «Dialogo? Impossibile coi muti»

Venerdì 30 Gennaio 2015
Il sindaco di Bassano, Riccardo Poletto
BASSANO - C'è maretta tra le forze politiche. In consiglio comunale si sono verificate diverse incomprensioni e l'opposizione, con accuse di negazione del dialogo lanciate verso l'amministrazione. Il forzista Mariano Scotton ha ritirato le sue tre mozioni, nessuno è intervenuto e la seduta del consiglio si è conclusa in 45 minuti. Le opposizioni al completo, attraverso Roberto Marin (del gruppo di Federica Finco) hanno lanciato le loro accuse contro l'amministrazione.



Lo "sciopero" dei consiglieri (ritiro delle mozioni e scena muta sui vari temi) voleva esprimere i dissenso per i rapporti tra amministrazione e minoranze. «Non soffriamo di sindrome da minoranza, ma vogliamo vedere gestita e valorizzata al meglio questa assemblea - ha detto Marin -.

Tutti, almeno a parole, concordano sul fatto che il consiglio è la prima espressione della democrazia, ma l'opposizione si è posta in atteggiamento costruttivo e propositivo con diverse mozioni, proposte, emendamenti: si è risposto, nella quasi totalità dei casi, con atteggiamento sordo o con arrogante silenzio. Questa amministrazione continua a dimostrare ben poca volontà di comunicare. Un lungo elenco di fatti, scelte, eventi, ne sono la riprova. Non ultimo vedere annunciate nei social network i nominativi di personalità premiate in occasione della ricorrenza del patrono della città prima che vi sia stata una benché minima informazione ai consiglieri comunali».



Da parte sua, il sindaco Riccardo Poletto ribatte al vetriolo: «Il comportamento dei consiglieri di minoranza è contraddittorio - dice Poletto -. Scegliere di non prendere parte alla discussione e di ritirare le mozioni presentate in nome di una presunta mancanza di dialogo è stata una scelta che trovo irrispettosa, oltre che paradossale: per dialogare si deve essere in due, ma loro hanno scelto di togliersi la parola. Forse protestano per il mancato coinvolgimento nella scelta dei premiati di San Bassiano? Molti di loro hanno amministrato la città negli anni scorsi e dovrebbero conoscere la prassi che abbiamo ereditato e seguito: raccolte le segnalazioni da maggioranza, minoranza, associazioni e semplici cittadini, le abbiamo vagliate, abbiamo scelto in sede di Giunta e abbiamo comunicato i vincitori a tutti contemporaneamente, attraverso i mezzi di comunicazione e il nostro sito internet».



«Quanto al confronto e al dialogo, si può certo migliorare ma ricordo che la mia amministrazione ha dato spazio alle minoranze votando emendamenti e mozioni da loro proposti, e aggiungo che Andrea Zonta è stato nominato come rappresentante di tutta la città in seno al Bacino Imbrifero Montano. Inoltre, anche se è vero che nella pubblica amministrazione contano gli atti, è innegabile prassi quotidiana che tra tutti i consiglieri ci si incontri, ci si confronti e si analizzino le soluzioni migliori per il bene della città.

Per me - concluide Poletto - anche questo è dialogo e la mia porta continuerà ad essere aperta per tutti coloro che vorranno contribuire al confronto in maniera costruttiva».
Ultimo aggiornamento: 14:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA