Il funambolo Simone Temperato
sfida il Mortirolo su una sola ruota

Lunedì 30 Marzo 2015 di Michele Zarpellon
Simone Temperato

BASSANO - Il “Magico Tempe” è pronto per un’altra stagione che farà meravigliare. Il funambolo della bicicletta Simone Temperato, bassanese doc, si appresta infatti ad affrontare un’annata che lui stesso definisce molto impegnativa. «Innanzitutto inizierò ufficialmente il 26 aprile partecipando al Giro dell’Appennino – attacca – dove proverò a mettere a segno un tentativo di record di scalata del Passo della Bocchetta, famosa come la salita delle streghe, che mi aveva visto già protagonista nel 2010. Poi il 21 maggio sarò al Giro d’Italia sulle salite dei colli Berici per dare spettacolo scalando le ultime tre salite (Crosara da Mossano via Monti, la Fimon – Perarolo e Monte Berico) con la bici da corsa in impennata. Sto inoltre pensando di organizzare per domenica 24 maggio, sempre al Giro d’Italia, una mia presenza a Madonna di Campiglio, ma è ancora tutto da confermare. Per il 9 giugno sono stato invitato dal Team di Mtb i Mufloni nelle Marche per affrontare la famosa salita del Monte Carpegna, il Cippo, la salita dove Marco Pantani amava allenarsi e in questa occasione proverò prima a scalarla con la bici da corsa in impennata e poi scenderò per la stessa strada con una mountain bike senza ruota e forcella».

Ma non finisce qui, giusto? «Tra giugno e agosto sarò in Toscana per affrontare la dura salita del San Pellegrino in Alpe e in Lombardia per tentare un’impresa davvero difficile, scalare e scendere dal Mortirolo. Il 16 agosto sarò al via del prestigioso Gran Premio di Capodarco, corsa internazionale per under 23 e molto probabilmente farò parte di qualche manifestazione organizzata dalla Castelli, come la 24 ore di Feltre e la Maratona delle Dolomiti».

Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 10:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA