In 300 alla tregiorni dedicata alla tecnologia nella scuola

Sabato 19 Aprile 2014
In città la tregiorni dedicata alla tecnologia nella scuola organizzata dal Ctss Bassano-Asiago (Centro territoriale servizi scolastici) al centro Bassano Expo. Il convegno nazionale abbinato all'evento fieristico sulle tecnologie per la didattica ha registrato tra venerdì e sabato, negli appuntamenti dedicati agli addetti ai lavori, la presenza di più di trecento partecipanti agli eventi in programma, momenti di approfondimento affidati a relatori autorevoli e a dirigenti scolastici impegnati nel cambiamento che hanno ruotato suoi temi delle competenze digitali a scuola e della promozione di una innovazione sostenibile. È stato organizzato un incontro divulgativo coordinato dalla dirigente dell'istituto comprensivo di Mussolente e presidente del Ctss Laura Biancato dove si sono susseguiti interventi che hanno dato spazio alle esperienze eccellenti realizzate nelle scuole locali. A rendere pubbliche le buone pratiche attuate Maria Grazia Maino, del liceo Brocchi di Bassano, che ha presentato l'esempio di classe 2.0 concretizzato quest'anno con la 1^ A dell'indirizzo Economico-sociale; Samanta Parise, docente nella scuola primaria di San Giuseppe dell'istituto comprensivo di Cassola, che ha illustrato in particolare il buon uso della Lim (Lavagna interattiva multimediale); Ruggero Cortese, della scuola secondaria di primo grado Dalle Laste di Marostica, ha poi presentato l'esperienza triennale che vede coinvolti studenti, docenti e genitori realizzata in Wiki School; Giovanni Mayer, vicepreside dell'istituto comprensivo di Rossano Veneto, ha illustrato le potenzialità della creazione di isole virtuali realizzate nell'ambiente di Second Life per socializzare e imparare in rete e infine Fabio Biscaro, docente di Montebelluna e autore insieme al collega romano Maurizio Maglioni del testo «Flipped Classroom», pubblicato recentemente per la Erickson, ha spiegato le dinamiche innovative e le potenzialità motivazionali del metodo della cosiddetta classe capovolta.
All'interno dello spazio fieristico è stata allestita una "Future Classroom", un'aula interattiva dove hanno operato docenti e ragazzi assistiti dai responsabili dei maggiori produttori di tecnologia sia hardware che software nel settore Education.
«"Hi tech school" ha inteso mettere in evidenza l'esigenza di innovazione che è chiesta con urgenza alla scuola dai nativi digitali - ha concluso Laura Biancato al termine del convegno - nelle nostre intenzioni questa iniziativa ha voluto essere uno stimolo propositivo soprattutto per il miglioramento della qualità della didattica e nei fatti si è rivelata un'occasione preziosa per socializzare, mettendole in rete, tante esperienze valide realizzate sul territorio».