Una decisione che inciderà sul futuro del centro storico: l'amministrazione comunale mette in vendita parte del suo vecchio patrimonio e cioè la casa del vecchio segretario e la casa Botte, dove fino a qualche tempo c'era l'esercizio commerciale denominato appunto della «Rina Botte».
Si tratta di ben 420 metri quadri coperti, suddivisi nelle due vecchie abitazioni, 217 in quella che per anni era la residenza del segretario comunale, e 226 nell'edificio che ospitava l'esercizio commerciale. Il complesso è centralissimo, lungo via Roma, vicino a Palazzo Casale e oggi è anche valorizzato dal fatto che i due immobili sono vicini allo splendido parco delle Rose, che prosegue fino a piazza Schallstadt.
Davvero uno dei posti più interessanti di Rosà centro, su cui negli anni passati venivano avanzati progetti diversi: prima della realizzazione del centro polifunzionale di via Lepanto, proprio la casa del segretario e di Rina Botte erano state ipotizzate come possibili sede di un centro anziani.
In una delle due abitazioni alla fine degli anni Novanta fu collocata prima la sede della Pro loco e poi della guardia Padana, con tanto di bandiera issata al primo piano. Da qualche tempo le due abitazioni sono chiuse. Adesso la decisione della Giunta Bordignon della vendita all'asta, che si svolgerà il primo dicembre in municipio. La base di partenza è 185 mila euro la vecchia casa del segretario e di 217 mila euro la casa Botte, per un totale di circa 400 mila euro.
La curiosità adesso è per chi acquisterà e soprattutto per come verranno poi utilizzati i due edifici. Abitazione, esercizi commerciali? Il centro storico va cambiando. Tra qualche tempo, ad esempio, una delle due storiche banche situate in via Capitano Alessio si trasferirà nel centralissimo edificio Ganassin, davanti al Duomo.
© riproduzione riservata
Si tratta di ben 420 metri quadri coperti, suddivisi nelle due vecchie abitazioni, 217 in quella che per anni era la residenza del segretario comunale, e 226 nell'edificio che ospitava l'esercizio commerciale. Il complesso è centralissimo, lungo via Roma, vicino a Palazzo Casale e oggi è anche valorizzato dal fatto che i due immobili sono vicini allo splendido parco delle Rose, che prosegue fino a piazza Schallstadt.
Davvero uno dei posti più interessanti di Rosà centro, su cui negli anni passati venivano avanzati progetti diversi: prima della realizzazione del centro polifunzionale di via Lepanto, proprio la casa del segretario e di Rina Botte erano state ipotizzate come possibili sede di un centro anziani.
In una delle due abitazioni alla fine degli anni Novanta fu collocata prima la sede della Pro loco e poi della guardia Padana, con tanto di bandiera issata al primo piano. Da qualche tempo le due abitazioni sono chiuse. Adesso la decisione della Giunta Bordignon della vendita all'asta, che si svolgerà il primo dicembre in municipio. La base di partenza è 185 mila euro la vecchia casa del segretario e di 217 mila euro la casa Botte, per un totale di circa 400 mila euro.
La curiosità adesso è per chi acquisterà e soprattutto per come verranno poi utilizzati i due edifici. Abitazione, esercizi commerciali? Il centro storico va cambiando. Tra qualche tempo, ad esempio, una delle due storiche banche situate in via Capitano Alessio si trasferirà nel centralissimo edificio Ganassin, davanti al Duomo.
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