Donazioni di plasma in calo del 30%, si corre ai ripari

Sabato 1 Novembre 2014
Assemblea dei capigruppo del Reparto donatori di sangue "Montegrappa", domenica, all'ospedale San Bassiano, presieduta di Giuseppe Rugolo, presidente Ana di Bassano. L'assemblea ha approvato l'adeguamento dello statuto con le modifiche proposte dalla commissione nominata dal consiglio direttivo ed il regolamento per i Gruppi. Rugolo ha assicurato l'impegno per la partecipazione delle donatrici e delle associazioni Aido e Admo alle manifestazioni regionali e nazionali dell'Ana. Nella sua relazione, il presidente dell'Rsa, Lamberto Zen, ha informato del calo delle donazioni, dovuto non solo al cambiamenti imposti sulle prenotazioni. «Attualmente siamo sotto di 655 donazioni - ha riferito Zen - e nell'ultimo incontro del Dipartimento interaziendale di Medicina trasfusionale è stato deciso, visto il calo in provincia di circa il 30%, che la donazione di plasma torni ad essere libera, non più vincolata all'intervallo di 90 giorni; e si potrà prenotare anche dopo due settimane dall'ultimo prelievo». Altra proposta, fissare, nell'arco di un mese, la prima donazione dei neo-donatori subito dopo la visita che stabilisce l'idoneità alla donazione».
Inoltre, il Reparto punta sulle nuove tecnologie «per accelerare la divulgazione delle notizie, migliorare il servizio da dedicare ai donatori e la trasparenza nella gestione economica dei gruppi. Con il nuovo metodo della prenotazione, nel giro di mezz'ora, si ottiene la visita e si effettua la donazione».
Infine l'appello. «Donare è dare vita, è dare speranza a chi soffre nella malattia - ha concluso il presidente - La cronaca tende a registrare solo le guerre e le violenze, ma siate certi che questi atti d'amore sono molto più frequenti e più importanti».
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