Da 15 anni il Rotary Bassano Castelli al servizio della comunità

Venerdì 24 Ottobre 2014
BASSANO - Il Rotary Club Bassano Castelli ha compiuto 15 anni: il 24 settembre 1999 al Castello Superiore di Marostica l'allora governatore del Distretto 2060 Franco Kettmeier insediava il nuovo club bassanese e il suo primo presidente, Giuseppe Baldin. “Servire al di sopra di ogni personale interesse”: è questo il motto del Rotary fondato nel 1905, a Chicago, dall'avvocato Paul Harris, e in questi 15 anni il Bassano Castelli ha operato per servire la comunità locale. Molti i "service", cioè gli interventi e le azioni di sostegno, realizzati in questo periodo in campo sociale e culturale, alcuni anche di notevoli dimensioni, come la piscina per disabili gravi presso il Ceod di via Rosmini, per un investimento di 250mila euro. Sempre nel sociale, gli interventi più significativi sono stati un impianto fotovoltaico e attrezzature mediche in Mozambico, il concorso di idee per la riqualificazione di Villa Serena e la progettazione e realizzazione del "Giardino Alzheimer" sempre a Villa Serena, la formazione di personale infermieristico e l'invio di materiale sanitario a "Casa Karuna", in India, e soprattutto la partecipazione con i Club Rotary di tutto il mondo allo straordinario progetto "Polio plus", che ha permesso la quasi totale eradicazione della poliomielite nel mondo. Numerosi anche i service in favore dei beni culturali, dal restauro della Porta delle Grazie, in collaborazione con l'altro Rotary Bassanese, al recupero del sentiero naturalistico lungo le mura di Marostica, dai pannelli dedicati ai monumenti storici di Bassano, con il bronzo rappresentante la città ottocentesca, agli interventi ai Giardini Parolini con l'organizzazione della manifestazione "Di rara pianta” che ha visto quest'anno il lancio di una nuova "Rosa Montegrappa”. Numerose le iniziative in favore dei giovani.
Nel corso della serata tenutasi al Castello l'attuale presidente Lino Canepari ha conferito il riconoscimento intestato al fondatore, il "Paul Harris Fellow", al segretario Paolo Maria Grendele.