(f.spo.) «"Pass4Venice" è la scelta giusta. Sposo senza riserve il progetto, non perché tra una settimana si vota, ma perché ho avuto modo di seguirlo nella sua gestazione, e credo possa dare una vera alternativa gestionale alla città». Lo ha detto Enrico Zanetti, sottosegretario all'Economia, rappresentante di Civica 2015, che alle elezioni sostiene Francesca Zaccariotto. Venezia, spiega Zanetti, è a un bivio. Può continuare a usare la sua specialità oggettiva per chiedere soldi a Roma, oppure utilizzarla come strumento a favore della città. Zanetti si farà interprete del progetto "Pass4Venice" al governo per dare un futuro a Venezia. «Un progetto innovatore - ha detto - che deve essere condiviso dal futuro sindaco». Il sottosegretario ha risposto polemicamente a Davide Scano, che aveva affermato che nessun candidato sindaco aveva inserito il progetto nel suo programma, precisando che l'iniziativa era una condizione che Civica 2015 aveva posto per il sostegno alla candidatura di Francesca Zaccariotto. E lui stesso nei mesi scorsi aveva ipotizzato un «smart city pass». «È un progetto che determina valore aggiunto - ha concluso Zanetti - ma il vero danno è che l'attenzione verso il turismo è declinata nell'ottica della tassazione, dal ticket di ingresso all'aumento della tassa di soggiorno sui pernottamenti, o a quella sulla crocieristica» ha affermato.
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