È un vero colosso, il pontone che sosterà di notte sotto il ponte di Rialto notte tra oggi e domani (e forse anche giovedì) per consentire ai restauratori di ripulire l'intera arcata in pietra. Il motopontone "San Basilio" è infatti lungo 30 metri e largo 8, con una stazza di oltre 96 tonnellate. Per due o tre notti tornerà dunque alla memoria l'operazione che ha portato l'arcata del ponte di Calatrava a transitare in canal Grande ed effettuare la curva sotto il ponte di Rialto con una tolleranza di qualche metro appena.
L'arcata presenta problemi relativi all'azione dell'umidità e degli agenti atmosferici sulla pietra. I rilievi preliminari avevano evidenziato una certa esfoliazione e "decoesione", mentre alcune parti presentano un grado di degrado più elevato con la superficie soggetta a solfatazione o carbonatazione. L'intervento prevede prima di tutto un lavaggio delle superfici per ripulirle dai depositi. Successivamente saranno estratti i sali attraverso impacchi e le parti più rovinate saranno staccate e riattaccate con materiali compatibili. Saranno rimosse anche tutte le stuccature con cemento, da sostituire con malta di calce aerea.
La prima notte il pontone sarà ormeggiato sul lato San Polo (tra mezzanotte e un quarto a quasi le cinque), mentre l'operazione sarà ripetuta sul lato San Marco domani notte. Nel caso in cui il lavoro andasse a rilento, la direzione lavori si è presa la possibilità di lavorare anche la notte di giovedì.
In conseguenza di queste operazioni, in quelle ore non potranno circolare i mezzi di Actv e di Alilaguna e saranno sospesi i pontili per il carico e scarico merci adiacenti. Sotto il ponte potranno comunque passare tutte le altre imbarcazioni, purché di stazza inferiore alle 10 tonnellate e purché riducano la velocità al minimo in prossimità del ponte.
Di conseguenza, anche i vaporetti subiranno modifiche nei percorsi in quelle ore. La linea N farà il giro per il canale della Giudecca e concluderà la corsa a Rialto Mercato.
© riproduzione riservata
L'arcata presenta problemi relativi all'azione dell'umidità e degli agenti atmosferici sulla pietra. I rilievi preliminari avevano evidenziato una certa esfoliazione e "decoesione", mentre alcune parti presentano un grado di degrado più elevato con la superficie soggetta a solfatazione o carbonatazione. L'intervento prevede prima di tutto un lavaggio delle superfici per ripulirle dai depositi. Successivamente saranno estratti i sali attraverso impacchi e le parti più rovinate saranno staccate e riattaccate con materiali compatibili. Saranno rimosse anche tutte le stuccature con cemento, da sostituire con malta di calce aerea.
La prima notte il pontone sarà ormeggiato sul lato San Polo (tra mezzanotte e un quarto a quasi le cinque), mentre l'operazione sarà ripetuta sul lato San Marco domani notte. Nel caso in cui il lavoro andasse a rilento, la direzione lavori si è presa la possibilità di lavorare anche la notte di giovedì.
In conseguenza di queste operazioni, in quelle ore non potranno circolare i mezzi di Actv e di Alilaguna e saranno sospesi i pontili per il carico e scarico merci adiacenti. Sotto il ponte potranno comunque passare tutte le altre imbarcazioni, purché di stazza inferiore alle 10 tonnellate e purché riducano la velocità al minimo in prossimità del ponte.
Di conseguenza, anche i vaporetti subiranno modifiche nei percorsi in quelle ore. La linea N farà il giro per il canale della Giudecca e concluderà la corsa a Rialto Mercato.
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