Rudi Vignotto a caccia della centesima bandiera

Lunedì 31 Agosto 2015
Non è la prima volta che la Regata Storica, fra donne, parla straniero. Si ricorda una canadese, quando questa categoria venne riammessa nel 1977 grazie all'opera di Benito Vignotto. «Ricordo che dovetti combattere con il Comune per far togliere la clausola che voleva le regatanti tutte di cittadinanza italiana - ricorda Benito - mancavano donne in ruolo, così invitai a vogare la canadese. Mi ringraziò e disse che le avevo fatto percorrere a remi la più bella via del mondo». Poi vi fu una francese e infine Monika Hegglin, svizzera, moglie del gondoliere Vittorio Orio. Ora si passa all'altro capo del mondo, con Mary Jane Caporal (nella foto), nata in Inghilterra 53 anni fa, ma trasferitasi da piccola in Australia: vogherà in Canal Grande con la mestrina Luigina Davanzo. Mary ha sposato un italiano e 25 anni fa si è trasferita a Venezia, esperta di borsa e finanza.
Ha messo al mondo due figli e si è appassionata di voga, entrando da 3 anni nei circuiti agonistici. Partecipa a «Viva Voga Veneta», l'associazione creata dall'americana Nancy McEnroe per insegnare agli stranieri a remare.
Mary ha frequentato prima la Bucintoro, poi la Settemari, approdando infine alla remiera Cannaregio. Dice di lei la sua compagna di voga: «È una persona tranquilla, testarda e molto impegnata: vorrebbe tutti i giorni uscire in barca. Non lesina il suo spirito anglosassone: quando l'ho spronata a vogare forte dopo il giro del paleto mi ha risposto: «Ok, nel percorso di ritorno non portano il the con i biscottini».
T.C.

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