C'è lo stipendio regolare da contratto nazionale, e c'è la parte di integrativo. Ci sono gli obiettivi di risultato, la produttività, gli oneri accessori e perfino gli incarichi esterni all'amministrazione comunale (ne riferiamo a parte). Insomma, la busta paga di un dipendente di Ca' Farsetti è composta da più voci. I numeri: in pianta organica a Ca' Farsetti al 31 dicembre 2013 c'erano 3.080 assunti a tempo indeterminato. Di questi 71 sono dirigenti, 975 inquadrati con categoria D, 1.633 di categoria C, 375 di categoria B, 12 di categoria A.
In questi numeri ci sono poi le 230 "posizioni organizzative" finite nel mirino del commissario: una sorta di capiufficio a cui è stato riconosciuto un incentivo, ma che in alcuni casi alle loro dipendenze non hanno nessuno.
Alla fine, il costo per le casse comunali, relativamente alle contribuzioni lorde, è sintetizzato nella tabella qui a fianco: 97.512.347 euro nel 2013. A cui però vanno aggiunti, come si diceva, altri oneri (come buoni pasto, formazione del personale, assegni famigliari, indennità di missione, rimborsi vari) per ulteriori 44.318.988 euro. In sintesi lo scorso anno il personale è costato 141.831.335 euro. Ed è su questa cifra che Zappalorto vuole risparmiare 4 milioni. Impresa non disperata, a ben vedere.
Nel dettaglio, negli ultimi tre anni l'unico stipendio singolo a essere aumentato è stato quello del direttore generale, salito da 178.241 euro nel 2011 a 192.477 euro. In media, ma solo rispetto al 2012, è salito anche il costo dei dipendenti con qualifica D e C (le più alte dopo i dirigenti). Ma quanto si guadagna a Ca' Farsetti? I dirigenti in media, tra fisso e competenze accessorie, si attestano sui 103mila euro l'anno, le categorie D 37.191, le C 28.714, le B 24.388 e le A 21.301. A balzare all'occhio è la forbice ampissima tra dirigenti e dipendenti di categoria D (quasi 66mila euro l'anno). Ed è su questo che si è contentrata la protesta della maggioranza dei dipendenti comunali.
In questi numeri ci sono poi le 230 "posizioni organizzative" finite nel mirino del commissario: una sorta di capiufficio a cui è stato riconosciuto un incentivo, ma che in alcuni casi alle loro dipendenze non hanno nessuno.
Alla fine, il costo per le casse comunali, relativamente alle contribuzioni lorde, è sintetizzato nella tabella qui a fianco: 97.512.347 euro nel 2013. A cui però vanno aggiunti, come si diceva, altri oneri (come buoni pasto, formazione del personale, assegni famigliari, indennità di missione, rimborsi vari) per ulteriori 44.318.988 euro. In sintesi lo scorso anno il personale è costato 141.831.335 euro. Ed è su questa cifra che Zappalorto vuole risparmiare 4 milioni. Impresa non disperata, a ben vedere.
Nel dettaglio, negli ultimi tre anni l'unico stipendio singolo a essere aumentato è stato quello del direttore generale, salito da 178.241 euro nel 2011 a 192.477 euro. In media, ma solo rispetto al 2012, è salito anche il costo dei dipendenti con qualifica D e C (le più alte dopo i dirigenti). Ma quanto si guadagna a Ca' Farsetti? I dirigenti in media, tra fisso e competenze accessorie, si attestano sui 103mila euro l'anno, le categorie D 37.191, le C 28.714, le B 24.388 e le A 21.301. A balzare all'occhio è la forbice ampissima tra dirigenti e dipendenti di categoria D (quasi 66mila euro l'anno). Ed è su questo che si è contentrata la protesta della maggioranza dei dipendenti comunali.
