Pronto intervento, il parco-auto invecchia

Lunedì 31 Agosto 2015
Parli del Nucleo radiomobile dei carabinieri e ti viene in mente la Gazzella, la prima a intervenire a ogni richiesta d'intervento che arriva al 112. Fino a poco tempo fa le auto del pronto intervento erano tutte veicoli Alfa, rapidi e in grado di raggiungere in pochi attimi ogni destinazione. Adesso non più: per i carabinieri di stanza alla caserma di via Miranese avere un'auto efficiente e veloce sta diventando un problema. Giusto un mese fa i militari si sono ritrovati con una Fiat Bravo e una Fiat Stilo che dovevano essere in servizio ogni 6 ore. Questo voleva dire che ciascun veicolo, nell'arco delle 24 ore, restava acceso e in marcia per ben 12 ore.
Fino a qualche tempo fa erano in servizio per questo reparto speciale di pronto intervento ben 10 autovetture, mentre adesso i mezzi si sono ridotti a 7. Molte di queste auto hanno un curriculum di tutto rispetto visto che la maggior parte ha 200mila chilometri sul groppone. In un turno di servizio i militari riescono anche a pattugliare 120-130 chilometri nella vasta area di competenza della compagnia, che oltre a Mestre si occupa di tutti i comuni del Miranese, di Mira, Marcon e Quarto d'Altino. Se succede un guasto apriti cielo, visto che per lavori di un certo rilievo bisogna far portare il veicolo in un'officina di Vicenza, l'unica in ambito regionale autorizzata a eseguire i lavori. (l.bor)

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