Brutale aggressione ieri all'ora di pranzo in centro a Mestre. Sono le tredici quando la lite scaturita fra stranieri sfocia nel sangue. Siamo in via Dante, all'altezza della scuola elementare. Residenti e passanti vengono richiamati dalle grida di aiuto di un ragazzo: sono in quattro a inseguirlo. Uno ha qualcosa in mano, sembra un coltello o un taglierino. Quando avviene il placcaggio succede il peggio con il fuggitivo, immobilizzato a terra, colpito da due fendenti, uno alla coscia, l'altro al gluteo. Per fortuna ferite superficiali che gli vengono medicate all'ospedale dell'Angelo dove è trasportato in ambulanza.
A dare l'allarme diversi testimoni che, atterriti dalla scena, non hanno esitato a chiamare il 113 e il 118. Sul posto si è precipitata una volante con gli agenti, che una volta raccolto le prime dichiarazioni anche della stessa vittima, hanno subito passato al setaccio quelli che sono stati descritti come dei magrebini. Due dovrebbero essere stati raggiunti e portati in questura per essere identificati. Si tratterebbe di personaggi già noti alle forze dell'ordine e nei confronti dei quali si sta verificando l'effettivo coinvolgimento nel grave episodio.
La vittima è un venezuelano di 32 anni, anche lui con precedenti, che come detto non sarebbe in pericolo di vita. La polizia sta ora accertando cosa sia effettivamente successo. A scatenare la lite poi degenerata nell'accoltellamento potrebbe essere stato un regolamento di conti o un debito non saldato.
Ha collaborato Lucia Ravbar
© riproduzione riservata
A dare l'allarme diversi testimoni che, atterriti dalla scena, non hanno esitato a chiamare il 113 e il 118. Sul posto si è precipitata una volante con gli agenti, che una volta raccolto le prime dichiarazioni anche della stessa vittima, hanno subito passato al setaccio quelli che sono stati descritti come dei magrebini. Due dovrebbero essere stati raggiunti e portati in questura per essere identificati. Si tratterebbe di personaggi già noti alle forze dell'ordine e nei confronti dei quali si sta verificando l'effettivo coinvolgimento nel grave episodio.
La vittima è un venezuelano di 32 anni, anche lui con precedenti, che come detto non sarebbe in pericolo di vita. La polizia sta ora accertando cosa sia effettivamente successo. A scatenare la lite poi degenerata nell'accoltellamento potrebbe essere stato un regolamento di conti o un debito non saldato.
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