Migranti al Morosini, la politica rimane divisa

Lunedì 2 Marzo 2015
«Si all'accoglienza, ma con molti distinguo». Si può sintetizzare così la posizione dei consiglieri della Municipalità del Lido e Pellestrina. La seduta dell'altro pomeriggio aveva portato la vicenda dei 32 migranti sbarcati al Lido diventare un caso politico. L'unico ad astenersi è stato Luigi Gatto che ha così spiegato la sua posizione: «Mancano gli interlocutori con cui dialogare - annota Gatto - coloro che hanno creato questa situazione, dalla Prefettura alle forze dell'ordine non sono venuti a spiegarci i motivi della loro scelta». Improntata all'accoglienza la posizione del Pd espressa da Paolo Povolato e Luisella Aprà. «Capiamo il momento di difficoltà anche per il nostro territorio - dicono - ma deve prevalere la solidarietà verso questa gente che scappa dalla guerra e dalla fame. Non è corretto "cavalcare" sull'insicurezza dei lidensi».
La Lega Nord, però, ha una posizione più ferma. «Solo una minima parte di questi migranti, e sono dati del Viminale, chiede poi asilo - ribatte il capogruppo Nicola Gervasutti - gli altri vivono nell'illegalità». «Rivendicare il rispetto delle regole - aggiunge Matteo Pistorello - non significa essere razzisti».
«Va bene l'accoglienza - sono parole del capogruppo di Forza Italia, Gianluca Sabbadini - purchè ci sia un monitoraggio costante e questa accoglienza sia compatibile con il territorio e con le strutture». Critiche anche da Fratelli d'Italia con Natale «Nini» Vianello e Ciro Cotena.
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