E intanto a Sacca Sessola, nota anche con il nome più chic di "Isola delle Rose", arriva il JW Marriott Venice Resort & Spa, un nuovo lussosissimo albergo, il primo del nuovo brand della grande catena alberghiera in Europa. Il nuovo albergo, atteso da anni, aprirà i battenti dal marzo 2015 giusto in tempo per l'avvio delle iniziative legate all'Expo 2015. L'albergo è stato realizzato negli stessi edifici del vecchio ospedale pneumologico "Achille De Giovanni" costruito nel 1936 e chiuso nel 1979. Successivamente l'isola di proprietà dell'allora Ulss 12 venne ceduta al Comune di Venezia.
L'isola, (160 mila metri quadrati dei quali 13 mila costruiti) come è noto, è artificiale e venne realizzata alla metà dell'Ottocento con la terra di riporto degli scavi dei canali della Stazione marittima. Negli anni fu sempre utilizzata per svariati scopi ospedalieri.
Il nuovo albergo prevede 266 stanze (230 in stile veneziano rivisitato in chiave contemporanea; e 36 suite di lusso) ed è stato realizzato in collaborazione con lo studio di architettura Matteo Thun & Partners. Oltre alle camere e alla suite, il nuovo Marriott avrà ampie terrazze; aree attrezzate con piscine e numerosi ristoranti, alcuni dei quali panoramici con vista su Venezia raggiungibile con un tragitto di 15 minuti. Oltre a tutto questo vi sarà un centro congressi, una residenza Liberty in mattoni che è stata completamente restaurata e trasformata in una villa per vacanze con giardino e vista a 360 gradi su Venezia.
«Il design contemporaneo di JW Marriott Venice Resort & Spa - spiega una nota di Matteo Thun and Partners - si sposa con il patrimonio culturale e l'eleganza della zona: gli edifici storici e le aree verdi dell'Isola delle Rose sono stati rinnovati dando vita ad una sorta di "urban resort". Sono state riconvertite le strutture presenti, incorporando negli edifici storici un'architettura sostenibile, elegante e moderna. Le camere e le suite, alcune dotate di piscina privata, sono decorate con mattoni, vetreria, tegole e piastrelle prodotti localmente che riflettono il talento e lo stile artigianale della zona».
P.N.D.
© riproduzione riservata
L'isola, (160 mila metri quadrati dei quali 13 mila costruiti) come è noto, è artificiale e venne realizzata alla metà dell'Ottocento con la terra di riporto degli scavi dei canali della Stazione marittima. Negli anni fu sempre utilizzata per svariati scopi ospedalieri.
Il nuovo albergo prevede 266 stanze (230 in stile veneziano rivisitato in chiave contemporanea; e 36 suite di lusso) ed è stato realizzato in collaborazione con lo studio di architettura Matteo Thun & Partners. Oltre alle camere e alla suite, il nuovo Marriott avrà ampie terrazze; aree attrezzate con piscine e numerosi ristoranti, alcuni dei quali panoramici con vista su Venezia raggiungibile con un tragitto di 15 minuti. Oltre a tutto questo vi sarà un centro congressi, una residenza Liberty in mattoni che è stata completamente restaurata e trasformata in una villa per vacanze con giardino e vista a 360 gradi su Venezia.
«Il design contemporaneo di JW Marriott Venice Resort & Spa - spiega una nota di Matteo Thun and Partners - si sposa con il patrimonio culturale e l'eleganza della zona: gli edifici storici e le aree verdi dell'Isola delle Rose sono stati rinnovati dando vita ad una sorta di "urban resort". Sono state riconvertite le strutture presenti, incorporando negli edifici storici un'architettura sostenibile, elegante e moderna. Le camere e le suite, alcune dotate di piscina privata, sono decorate con mattoni, vetreria, tegole e piastrelle prodotti localmente che riflettono il talento e lo stile artigianale della zona».
P.N.D.
© riproduzione riservata
