La figlia: «Quella donna merita l'ergastolo E il fatto che sia straniera fa ancora più rabbia»

Lunedì 5 Ottobre 2015
MARTELLAGO - (N.Der) «In galera e per un bel pezzo». Chiedono una giustizia esemplare i familiari di Gino Stevanato, distrutti dal dolore e dalla rabbia. «Se mi trovassi tra le mani questa "persona" non so cosa le farei: merita di restare in carcere e, se fosse per me, per sempre. Può capitare di non vedere un pedone per strada, come ha dichiarato, ma non fermarsi a soccorrerlo, scappare e pianificare tutto per non farsi trovare è da galera. Altro che paura: dopo l'incidente ha calcolato ogni mossa e se non avesse perso la targa poteva farla franca», lamentava ieri, tra le lacrime, la figlia 49enne dell'anziano, Paola, infermiera in una casa di riposo a Mestre. «E sarebbe ancora più scandaloso se, come pare, ha davvero avuto il coraggio, dopo aver nascosto il Suv in garage, di farsi accompagnare sul luogo del sinistro, con mio papà ancora per terra, per spiare i rilievi dei carabinieri. Una persona diabolica, con il cuore di pelo, ci aspettiamo che la giustizia dia un segnale forte: che sia straniera cambia poco, anche se forse fa ancora più rabbia», ha aggiunto la figlia, non cavalcando la polemica ulteriore sulla nazionalità, che sicuramente esploderà.
«E ci chiediamo anche perché, se era senza patente, il proprietario gli abbia prestato lo stesso la sua auto», ha concluso Paola, che peraltro era passata in via Olmo un quarto d'ora prima per andare al lavoro. «Papà faceva sempre lo stesso giro a quell'ora col cane: lo incrociavo spesso. Stamani (ieri, ndr) non l'ho visto, "non sarà uscito per la pioggia" ho pensato: purtroppo, era appena partito da casa». Anche il sindaco Monica Barbiero è senza parole per una tragedia che ha scosso tutta la comunità: nei social fioccano i messaggi di cordoglio per il 79enne e di condanna per la responsabile. «Siamo arrivati a livelli d'inciviltà assurdi, in cui non c'è il minimo rispetto delle regole della strada e di quelle "umane". Mi dispiace tanto per quest'anziano che invece rispettava le regole e attraversava sulle strisce, e per i suoi congiunti, e mi auguro che chi ha commesso questo misfatto si assuma le sue responsabilità e paghi quello che deve pagare».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci