L'ex moglie e gli amici di Francesco: «Probabile un guasto al motore»

Martedì 23 Settembre 2014
(L.M.) «Non può aver sbagliato lui. Deve essere stato un guasto al motore o ai comandi». Sconvolte dalla tragedia l'ex moglie e la figlia di Fornabaio, erano disperate di fronte alla pista dei rottami del suo aereo giallo. Con loro c'era Sergio Dallan che per anni era stato il suo istruttore.
Sulla fusoliera, un mazzo di fiori posato da qualche amico come un omaggio alla sua perizia come pilota acrobatico. Ieri mattina all'aeroporto “Giovanni Nicelli” a San Nicolò del Lido dominava un silenzio quasi spettrale, carico di incredulità e disperazione. Sembravano passati anni luce rispetto all'entusiasmo che si percepiva solo 24 ore prima negli spazi aeroportuali durante il “Fly Venice”. Sin dal mattino ieri si è registrata una interminabile processione di gente, amici, parenti ed appassionati di volo che volevano rendere omaggio a Fornabaio e visitare il punto ove l'aereo si era schiantato sulla spiaggia. L'aeroporto ha chiuso per lutto mentre si smontavano gli stand e le strutture che per tre giorni hanno ospitato la manifestazione. Anche il ristorante “Nicly” ieri ed oggi non sarà aperto ed in segno di rispetto e cordoglio ha annullato una festa di compleanno prevista per ieri ed alcune altri pranzi ed iniziative di oggi. Tutto il mondo del volo si è fermato ieri sera (sono anche arrivati gli anziani genitori del pilota). Il velivolo è stato poi rimosso, mentre la salma è stata ricomposta all'Ospedale civile.
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