In gara i sostenitori del referendum sulla separazione

Sabato 28 Marzo 2015
In gara i sostenitori del referendum sulla separazione
Elezioni amministrative: in lizza anche i sostenitori del referendum per i due Comuni autonomi. Presentata ieri a Cà Sagredo da Marco Sitran, Maurizio Marchetto e Giorgio D'Este la lista civica «Mestre-Venezia Due grandi città». Non solo per ribadire «la legittimità della consultazione popolare e la necessità di uno statuto speciale», ma con linee guida che vanno dalla regolamentazione dei flussi turistici mediante la programmazione di un numero massimo di visitatori quotidiani a una decisa azione di contrasto dell'abusivismo e dell'illegalità. Passando per un rallentamento del calo demografico polarizzato sulle famiglie giovani, il rilancio del Lido, la qualificazione dell'identità culturale della città storica e il riconoscimento di quella mestrina.
«Un progetto di buon governo che dà spazio alle autonomie - hanno detto Sitran e Marchetto - La vecchia politica ha fallito, in un crescendo di situazioni negative, assenza di governo e svendite di patrimonio. Brugnaro, Zaccariotto e Casson, emanazioni trasversali di un sistema devastante, non sono certo il cambiamento». «La lista, aperta a tutti, aderisce al Polo delle Civiche - ha aggiunto D'Este - Che ad oggi conta Coesione popolare, Venezia Insieme di Nicola Funari e associazioni territoriali come la Fondazione Bucintoro e W San Marco». Il candidato sindaco? Scelto dalla base, anche se Sitran in apertura ha proposto Gian Angelo Bellati, e Bellati in conclusione Sitran. A livello regionale, invece, «rapporto amichevole» con Flavio Tosi, perché «persona pragmatica che non vive di slogan e convinto sostenitore dei due Comuni e dello statuto speciale». No comment, tuttavia, sulle sue dichiarazioni pro grandi navi in laguna e trivellazioni in alto Adriatico: «Noi a questo livello la pensiamo diversamente: siamo per una Venezia green», ha replicato a microfono spento Sitran.
Vettor Maria Corsetti

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