«Hub? Volevamo aprire un centro culturale»

Venerdì 1 Agosto 2014
«Noi cittadini di Trivignano avevamo chiesto che la scuola venisse assegnata alla comunità ma non abbiamo mai avuto risposta. Ora invece diventerà un hub e ospiterà i profughi». Volevano tenerla viva con attività culturali ma per alcuni residenti è stato un «amaro risveglio dal torpore», come lo definisce uno di loro, Filippo Tozzato, che ha inviato una lettera al Gazzettino per raccontare la storia della ex scuola, chiusa da giugno 2013 e ora destinata a centro di accoglienza temporaneo per i profughi.
«Fino a pochissimi giorni fa, le idee del Comune su questa struttura erano poche e confuse - continua Tozzato - Si sono però improvvisamente chiarite in questi giorni con la decisione perentoria, e a quanto pare irrevocabile, del commissario straordinario Zappalorto di trasformarla in un hub».
«Ma cosa sa il commissario Zappalorto di Trivignano?» si chiede Tozzato, che poi descrive una frazione tranquilla abitata da una comunità molto unita, attorno alle poche strutture esistenti: la scuola, la parrocchia, l'asilo, il parco. «Questa è una comunità tranquilla, che ha negli anni saputo dare prova anche di solidarietà e integrazione, diverse sono infatti le famiglie straniere che si sono insediate nel territorio gradualmente negli anni - continua Tozzato - Tutto questo adesso rischia di venire travolto da decisione affrettate. Nel destinare l'ex scuola a "hub" per i profughi, il commissario ha pensato alle persone che vivono qui? Ha pensato a chi garantirà la loro sicurezza? Questo "hub" sarà un centro aperto oppure verrà "militarizzato" segregando questi poveri profughi nella struttura?».
Tanti i dubbi di Tozzato che racconta di avere avuto, in questi giorni, il supporto di molti altri residenti: «Quale sarà il valore immobiliare futuro delle case e delle attività commerciali che si trovano nei pressi della struttura? Noi ci stiamo facendo queste domande, il commissario avrebbe dovuto fare altrettanto».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci