«Meno personalismi e più lavoro di squadra». Lo auspica Roberto Ferrara, da due mesi promosso coordinatore di Forza Italia in città. Come altri esponenti del centrodestra, anche Ferrara non condivide il diktat del segretario provinciale della Lega, Alberto Semenzato, nei confronti di un'eventuale candidatura della presidente della Provincia Francesca Zaccariotto. «Si deve puntare a un candidato che aggreghi il centrodestra - spiega - Può essere Zaccariotto o qualcun altro, l'importante è che la scelta sia condivisa». E in questa prospettiva Ferrara vede un elemento di novità: «La candidatura di Bonzio rappresenta un fatto nuovo, perché di fronte abbiamo un polo di estrema sinistra che rappresenta chi ha sempre governato in questa città, al contrario di noi che non abbiamo avuto responsabilità di governo. Ma per questo bisogna rimanere uniti: i cani sciolti delle liste civiche sanno bene che da soli non si va da nessuna parte». Un avviso che riguarda chi è già uscito allo scoperto ma anche la stessa Lega, che per bocca del suo segretario provinciale ha già dichiarato di essere pronta a correre da sola se il centrodestra non riuscirà a trovare una candidatrura condivisa.
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