Paolo Trovò è un imprenditore parecchio conosciuto a Venezia, ma anche nel resto del Veneto, per il suo impegno nelle associazioni di categoria. Attualmente è delegato della sezione imprese metalmeccaniche di Confindustria Venezia ma è stato anche consigliere e presidente della Piccola Industria del Veneto. Nel 2009, in occasione della campagna elettorale per il nuovo presidente degli industriali veneziani, Trovò portò avanti una battaglia durissima per portare ai vertici rappresentanti della piccola e media industria. Insieme al presidente di Save aeroporto, Enrico Marchi, e a Franco Ferrari dell'omonima azienda di carpenteria, venne anche punito dai probiviri nazionali perché annunciò prima del tempo di avere la maggioranza dei consensi tra gli associati. Trovandosi contro persino la presidente nazionale di allora, Emma Marcegaglia, strinse un patto con Marchi e Ferrari contro il candidato della Marcegaglia Luca Marzotto (della Zignago di Fossalta). Alla fine tra i litiganti la spuntò Luigi Brugnaro, anche se ben presto Trovò entrò in rotta di collisione con il patron dell'Umana Reyer accusandolo di aver stravolto lo statuto di Confindustria in modo da potersi ripresentare per un secondo mandato. (e.t.)
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