Come orientarsi nel labirinto Una miniguida dalla A alla Zeta

Mercoledì 6 Maggio 2015
ASCOLTO - È la Biennale dell'ascolto, quella firmata dal direttore Okwui Enwezor, in programma dal 9 maggio al 22 novembre. A cominciare dalla "recita" del Capitale di Carlo Marx che si protrarrà per tutta la durata della manifestazione. Ma non era stata decretata la fine di tutte le ideologie.
BOCCATA D'OSSIGENO - Una boccata di ossigeno per le gallerie private veneziane: quelle che programmano iniziative tutto l'anno come la Bugno, la Michela Rizzo, la Contini e la Ikona e quelle che si attivano per l'occasione
COCKTAILS - Cibo e bevande assicurate per tutta la settimana. Invito in lingua inglese e black tie per quelle esclusive ( Venetian Heritage, Fondazione Prada e Guggenheim).
DAHN VO - Artista sulla cresta dell'onda, che firma anche la curatela della mostra "Slip of the tongue" (lapsus) a Punta della Dogana.
EXPO - Meglio "Frammenti di Expo". Quella di Montreal del 1967, a cui parteciparono Emilio Vedova con un percorso di luce e Alexander Calder, con le sue sculture. Episodio ricostruito nelle due sedi della Fondazione Emilio ed Annabianca Vedova, ai Magazzini del Sale e allo studio dell'artista veneziano alle Zattere.
FONDAZIONE PRADA - Un ritorno all'antico a Ca' Corner della Regina, sede della Fondazione. Un centinaio di piccole sculture "portatili" come recita il titolo, appartenute a collezionisti dell'epoca greco- romana e del Rinascimento a imitazione di modelli classici.
GLASS STRESS - I vetri antichi e inediti dall'Ermitage di San Pietroburgo e le creazioni contemporanee di artisti di venti differenti paesi, convivono nelle due sedi di Palazzo Franchetti e della Fornace di Adriano Berengo a Murano.
HOLZER - Dieci anni di dipinti, relativi alle guerre condotte dagli Stati Uniti contro il terrorismo in Iraq e Afghanistan, nel memoriale dell'artista Jenny Holzer. Al Museo Correr I. Padiglione Italia. Quindici gli artisti selezionati, di varie tendenze. A introdurli tre big stranieri: il cartoonista William Kentridge e i registi Peter Greenaway e Jean Claude Straub.
IMMAGINI -
Tante, forse troppe? La Biennale l'arte riempie gli occhi di immagini. Quali resteranno più impresse, lo sapremo solo alla fine.
LIQUID LIF - Il flusso della memoria nei mille progetti, esposti da Fabrizio Plessi alla Cà d'Oro. Liquid light, la sua installazione di barche spezzate, all'Arsenale.
MUSEI CIVICI - Al Fortuny una rassegna diacronica degli artisti che si ispirano alla sezione aurea di Luca Pacioli. Al Museo di Ca' Pesaro l'omaggio a Cy Tombly. La facciata del museo è attraversata da un'installazione luminosa dell'artista veneziana Federica Marangoni.
NUOVE GALLERIE DELL'ACCADEMIA - Si inaugurano l'8 maggio cinque nuove stanze al piano terra, riservate al Seicento e all'Ottocento. Sempre a piano terra, nel nuovo spazio espositivo, dal 6 maggio, le città irreali di Mario Merz.
ORIGINI - All'origine dell'arte contemporanea la rivoluzionaria tecnica di Jackson Pollock, con il suo murale esposto alla Guggenheim. Insieme alle grafiche del fratello Charles.
PADIGLIONI - Partecipazione record. Ai giardini si segnala il nuovo edificio dell'Australia ai giardini della Biennale.
QUERINI STAMPALIA - L'artista statunitense Jimmie Durhan riassume in un'installazione il suo soggiorno veneziano , fatto di incontri con artigiani e scontri con i turisti
RICORRENZA. ARMENIA - Nel centenario del genocidio all'isola degli Armeni sono esposte le opere di una decina di artisti contemporanei, costretti all'esodo. Grecia, Italia, Stati Uniti, Iraq, Belgio i paesi che li hanno accolti.
SPALLETTI - Da assaporare in silenzio la raffinata personale di Ettore Spalleti a Palazzo Cini in Campo San Vio.
TAGLIO DEL NASTRO - Politica locale assente alle inaugurazioni, dopo l'arresto del sindaco l'anno scorso, durante la vernice di architettura. Siamo in clima elettorale e Comune e Provincia sono in mano a commissari. Ci sarà però il ministro Franceschini.
UMORE MOLTO VARIABILE - Come per tutti i grandi eventi veneziani. C'è chi l'attende per tutto l'anno e chi paventa l'ennesima invasione.
VENEZIA - Padiglione Venezia all'insegna della creatività e intorno al quesito: è la produzione industriale a influenzare quella artistica o viceversa?
ZEN - In tanto trambusto si consiglia una pausa meditativa. Nulla di meglio del rito della cerimonia del the, e semplificato nelle opere giapponesi del Museo d'Arte Orientale.
Lidia Panzeri

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