(g.prad.) «Il "San Marco Pass"? Se ne può parlare, progetto interessante. Sono invece completamente contrario ad istituire un biglietto d'ingresso per entrare a Venezia». Il sottosegretario all'Economia Finanze Pierpaolo Baretta, veneziano, non vuole sentir parlare di un ticket a pagamento alle porte della città. Cosa diversa se invece si tratta di un'area circoscritta come Piazza San Marco, dove limitare gli effetti dell'impatto turistico. «Da tempo sostengo l'urgenza e la necessità di affrontare l'argomento e trattare San Marco come un'area museale - spiega Baretta - La questione non è però così semplice, occorre fare dei ragionamenti a tutto campo e alcune distinzioni, come ad esempio quella tra cittadini residenti e non residenti. Non "sposo" a prescindere il progetto di Marco Scurati - aggiunge - come l'unico possibile ma lo reputo un contributo utile e interessante su cui iniziare a fare un ragionamento complesso. (((pradoling))) Al contrario, non prendo nemmeno in considerazione l'idea di far pagare ai turisti un biglietto per entrare in città. Si può parlare dell'offerta di un ticket per i servizi turistici ma non di un "obbligo" ad acquistare l'ingresso per il centro storico». «Quest'ultima ipotesi - conclude il sottosegretario - significherebbe trasformare Venezia in un museo a cielo aperto oltre ad essere anticostituzionale».
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