Abusivi multati, ma nessuno paga

Martedì 28 Luglio 2015
Se il "bottino" fosse, giorno dopo giorno, almeno di 90 mila euro come provento di "contestazioni amministrative" a carico dei trasgressori - leggi venditori abusivi - le casse del Comune potrebbero essere quantomeno rimpinguate. Novantamila euro al mese, ogni mese (se non di più) potrebbero far trascorrere notti più serene al sindaco Brugnaro. Ma così non è.
Proprio in questi giorni gli agenti del Commissariato di San Marco hanno fatto il bilancio di un'attività di lotta alla contraffazione commerciale che ha consentito di comminare ben 17 contestazioni abusive per un totale complessivo - appunto - di 90 mila euro ad altrettanti venditori abusivi. Risultato: i singoli destinatari, ovviamente, non pagheranno perchè non hanno un euro in tasca e quindi addio ai soldini che, non rimarrebbero alla Polizia, ma sarebbero andati direttamente nelle casse di Ca' Farsetti. Insomma, niente trippa per gatti.
Nel frattempo in questi giorni e settimane è stato messo in atto un vero e proprio attacco a "tenaglia". Una vera e propria offensiva su più fronti. Da una parte il comando provinciale dei Carabinieri di Venezia, dall'altra il commissariato di Polizia di San Marco. In mezzo tra i due fuochi - metaforicamente parlando ben s'intende - i venditori abusivi. E proprio in questi giorni, di grande affluenza turistica, le forze dell'ordine sono impegnate su più fronti contro il commercio abusivo e la contraffazione. Nell'ultimo mese, gli agenti di Polizia di San Marco, nell'ambito dei controlli in area Marciana, ma anche a Piazzale Roma, Scalzi, Strada Nuova e Stazione di Santa Lucia, hanno sequestrato ben 7 mila pezzi contraffatti. Inoltre sono state identificate 55 persone; 4 stranieri sono stati muniti di fogli di espulsione e altri 5 deferiti alla magistratura per reati penali.
Su un altro fronte, i Carabinieri di Venezia hanno messo a segno un altro blitz, in abiti civili e in uniforme nel cuore del centro storico, sequestrando centinaia di prodotti (100 borse, 200 paia di occhiali, 600 articoli vari come palline antistress, cinture, selfie, ombrelli, teli antipioggia, portafogli). Secondo i Carabinieri l'introito del tutto irregolare si aggirerebbe tra i 20 e i 30 mila euro.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci