«Fondamentale l'azione del prefetto»

Domenica 2 Agosto 2015
«Ora confidiamo nella mediazione della Prefettura». Rinnovo del contratto di lavoro dei bagnini di salvataggio della Jesolo Turismo: oggi gli assistenti ai bagnanti saranno regolarmente al lavoro. A vietare lo sciopero, proclamato dopo l'incontro infruttuoso di giovedì scorso, è stata infatti la Prefettura che ha ritenuto illegittima la protesta, convocando però tutte le parti interessate per martedì alle 16 a Venezia per un tentativo di conciliazione al quale i sindacati annunciano offrendo la massima disponibilità per raggiungere l'intesa, fino ad oggi mai raggiunta. Trovata di fatto l'intesa a livello economico, a far discutere ora è la rivisitazione della pianta organica e, secondo i sindacati, anche sul taglio degli straordinari.
«L'importante è che non ci siano né vinti né vincitori - commenta Luigino Boscaro della Uil - e che l'accordo soddisfi le esigenze di tutti. In questo senso confidiamo molto nell'opera di mediazione della Prefettura». Oggi, come detto, gli assistenti ai bagnanti saranno regolarmente al loro posto, a presidiare la spiaggia e le varie torrette. «Ed è giusto così - aggiunge il sindacalista - anche una sola vita salvata vale molto di più del contratto integrativo. Spesso ci si dimentica del servizio fondamentale garantito dai nostri ragazzi, che in molti casi per salvare dei bagnanti mettono a rischio anche della loro vita. Sono aspetti di primo piano, che devono essere tenuti in considerazione». Dall'altra parte, quella della Jesolo Turismo, è stato fatto notare come la posizione assunta dagli stessi sindacati possa mettere a rischio il ramo d'azienda della società legato al salvataggio in mare. «Il rischio è che non si arrivi più a rinnovi dei contratti da parte dei consorzi - ha ribadito il presidente della società, Luca Boccato - con la conseguente chiusura del servizio di salvataggio da parte della Jesolo Turismo, che porterà inevitabilmente a non avere più disponibilità lavorativa per gli 80 lavoratori. Parteciperemo all'incontro in Prefettura perché questo è una tappa obbligata del percorso avviato dal Prefetto: a livello economico e di costi non ci sono però più margini di manovra. La nostra proposta va vista nella volontà di mantenere competitiva l'azienda e tutelare gli stessi lavoratori. Va inoltre precisato che l'unica divergenza è sulla pianta organica, per gli straordinari non c'è alcun problema».
Da registrare che se anche l'incontro di martedì sarà negativo, i sindacati sono pronti a proclamare uno sciopero per domenica 16 agosto.
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