UDINE - Sulla "rampa della discordia" del parcheggio interrato di piazza Primo Maggio, Ssm (Sistema sosta e mobilità) ottiene una prima, parziale vittoria nel suo ricorso al Tar.
Nel progetto iniziale era stata prevista una copertura della rampa, dapprima approvata dalla Soprintendenza (seppure con l'indicazione di abbassarne l'altezza). Poi però c'è stato un passo indietro da parte della medesima Soprintendenza, decisione che ha portato Ssm a ricorrere al Tar, dal momento che la copertura della rampa di risalita è considerata dalla società partecipata dal Comune un elemento in più per la sicurezza, come dichiarato dal presidente Giovanni Paolo Businello.
Il Tribunale amministrativo regionale, nella sentenza di ieri, ha accolto l'istanza di sospensiva, demandando però la decisione definitiva all'udienza fissata per il prossimo 14 gennaio 2015. Nessuna "scopertura" dunque, almeno per ora, in quanto è stato sospeso il provvedimento emesso lo scorso maggio dalla Soprintendenza che imponeva la prescrizione «vincolante di non realizzare la copertura in ferro e vetro». Che riguarderebbe, però, solo la rampa di risalita e non quella di discesa.
Lisa Zancaner
© riproduzione riservata
Nel progetto iniziale era stata prevista una copertura della rampa, dapprima approvata dalla Soprintendenza (seppure con l'indicazione di abbassarne l'altezza). Poi però c'è stato un passo indietro da parte della medesima Soprintendenza, decisione che ha portato Ssm a ricorrere al Tar, dal momento che la copertura della rampa di risalita è considerata dalla società partecipata dal Comune un elemento in più per la sicurezza, come dichiarato dal presidente Giovanni Paolo Businello.
Il Tribunale amministrativo regionale, nella sentenza di ieri, ha accolto l'istanza di sospensiva, demandando però la decisione definitiva all'udienza fissata per il prossimo 14 gennaio 2015. Nessuna "scopertura" dunque, almeno per ora, in quanto è stato sospeso il provvedimento emesso lo scorso maggio dalla Soprintendenza che imponeva la prescrizione «vincolante di non realizzare la copertura in ferro e vetro». Che riguarderebbe, però, solo la rampa di risalita e non quella di discesa.
Lisa Zancaner
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